Misure anti-crisi, le decisioni delle Regioni

Primo elenco delle misure prese da chi ha già individuato le risorse per le Pmi

C’è chi ha già stanziato i fondi per le imprese e chi per il momento si è limitato a individuare le risorse. Qui il gruppo si fa più numeroso e comprende Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.


Di seguito le misre prese dal primo gruppo di regioni.


Valle d’Aosta: sarà istituito un fondo da tre milioni di euro per affrontare le emergenze. Accelerati anche i tempi di pagamento delle fatture da parte della Regione.


Liguria: previsti due milioni di euro per potenziare i Confidi. La creazione di un fondo di rotazione per le Pmi per sostenere investimenti di tipo produttivo, l’accelerazione delle procedure per il finanziamento dei progetti dei Comuni per le riqualificazioni urbane e delle Province per la valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre è in programma l’accelerazione del piano annuale per l’artigianato e la pubblicazione del bando per gli incentivi delle imprese commerciali.


Lombardia: per mobilitare un miliardo a favore delle piccole e medie imprese la Regione ha deciso di rimodulare e incrementare i fondi di garanzia, rimodulare i finanziamenti e i fondi per lo sviluppo.


Friuli Venezia Giulia: stanziati dieci milioni di euro per la garanzia dei Confidi. Dalla finanziaria regionale Friulia arrivano invece 15 milioni per la ricapitalizzazione delle Pmi.


Emilia Romagna: le risorse per il credito agevolato passano da 40 a 50 milioni. In previsione c’è anche un incontro con le banche per fare transitare le risorse del credito agevolato solo tramite gli istituti che garantiranno sostegno al settore produttivo.

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