Gli esperti del cybercrimine del G8 si sono dati appuntamento a Berlino, per definire i mezzi più efficaci per lottare contro i reati commessi attraverso la Rete. Si tratta di un seguito logico x-link della precedente assise; 000; A; 16-05-2000 …
Gli esperti del cybercrimine del G8 si sono dati appuntamento a
Berlino, per definire i mezzi più efficaci per lottare contro i reati
commessi attraverso la Rete. Si tratta di un seguito logico
x-link
della precedente assise; 000; A; 16-05-2000
x-fine-link
di Parigi, chiusasi con un interrogativo irrisolto: la lotta contro
il crimine su Internet va fatto attraverso attori privati (con
autoregolamentazione) o ricevere il sostegno delle autorità
pubbliche? Le discussioni di Berlino ruoteranno attorno a un rapporto
stilato dal Consiglio d’Europa e approvato il 2 ottobre scorso a
Straasburgo. Il documento dovrebbe servire ad armonizzare gli
arsenali giuridici sui delitti e i crimini informatici dei paesi del
G8.
Ma non mancano opposizioni importanti, a partire dal Gilc, un
collettivo di 28 associazioni appartenenti a differenti nazioni.
Secondo loro, l’articolo 18 del progetto obbliga i fornitori
d’accesso a raccogliere o registrare i contenuti delle comunicazioni
che circolano sul proprio territorio, da soli o con l’aiuto
dell’autorità pubblica. Secondo il Gilc, aver usato il generico
termine di service provider, mira a istituire un controllo
generalizzato, mischiando attori pubblici e privati. Inoltre, il
progetto incoraggia l’implementazione di sistemi di sorveglianza
propri a ciasun paese, come il contestato Carnivore negli Usa. E gli
intermediari tecnici in queste operazioni sarebbero tenuti al segreto
professionale.
Una parallela associazione Internet solidale, l’Iris, ha deciso di
contestare direttamente a Parigi l’operato del Cosiglio d’Europa,
sostenendo che legalizza le teleperquisizione, andando oltre le leggi
nazionali.
Il summit di Berlino, in ogni caso, rappresenta una tappa
interlocutoria nel processo legato alla repressione del cybercrimine,
perché le decisioni concrete saranno prese solo a dicembre.





