Lo sviluppatore di soluzioni gestionali aziendali Peoplesoft ha pubblicato la sua ultima trimestrale, battendo di stretta misura i traguardi fissati dagli analisti di Wall Street. Nel terzo trimestre 2000 l’utile risulta di 23,4 milioni di dollari, par …
Lo sviluppatore di soluzioni gestionali aziendali Peoplesoft ha
pubblicato la sua ultima trimestrale, battendo di stretta misura i
traguardi fissati dagli analisti di Wall Street. Nel terzo trimestre
2000 l’utile risulta di 23,4 milioni di dollari, pari a un dividendo
di 8 centesimi per azione. Dodici mesi fa il terzo trimestre si era
chiuso con un margine netto di mezzo milione di dollari, pari a zero
centesimi di dividendo. La media delle stime finanziarie calcolata da
First Call era di 7 centesimi per azione. Le entrate lorde
comprensive delle plusvalenze straordinarie ammontarebbero secondo
PeopleSoft a 68,7 milioni di dollari, o 23 centesimi di dividendo.
Quanto ai volumi di fatturato, il terzo trimestre si chiude con 443,1
milioni contro i 346,1 di un anno fa, un risultato che secondo il Ceo
Craig Conway riflette "il rapido tasso di adozione delle tecnologie
Internet". Secondo la softwarehouse tutti i principali segmenti di
attività hanno fatto registrare un significativo aumento dei volumi
di vendita mentre i ricavi dalla vendita di licenze è raddoppiato,
raggiungendo i 131,5 milioni di dollari. La reazione degli analisti,
uno dei quali ha definito "incoraggiante" la trimestrale PeopleSoft,
è stata positiva e sembra premiare il tentativo di riposizionamento
dall’ambito delle soluzioni per la gestione delle risorse umane a
quello, più lucroso, delle vendite e delle relazioni con il cliente.
