Alle piccole imprese il Saas non piace

Secondo un’indagine dell’Anfov presentata a Smau, il software da remoto lascia perplessi. I dati meglio tenerli in casa

Sensibilità, tabù, aspettative. L’Anvov, Associazione per la convregenza, indaga lo stato d’animo delle Pmi nei confronti delle nuove tecnologie e lancia un campanello d’allarme per il nascente mercato Saas, Software as a service (il software da remoto).

Le piccole imprese, spiega Daniela Rao vicepresidente Anfov e Tlc research director di Idc Italia, sono ancora restìe a utilizzare questo tipo di soluzioni e preferiscono limitarsi ad appaltare all’esterno il backup dei dati.

L’indagine, presentata a Smau, parte dalle piccolissime imprese che dimostrano una grande sensibilità verso email, mobile e broadband, ma anche verso le offerte per voce mobile verso i numeri più frequenti.
Fra i tabù viene ritenuto poco sicuro l’hosting di applicazioni l’hosting di applicazioni.
Ma più che di sicurezza informatica si intende l’atavica paura di piazzare fuori dalle mura aziendali i dati della società. Non piace anche l’help desk online per installazione e manutenzione, così come in molti hanno paura a legarsi a un unico fornitore perdendo la possibilità di usufruire di offerte più vantaggiose.
In compenso si aspettano di risparmiare sui costi Ict e di poter seguire un percorso di education dal punto di vista informatico. Vogliono capirne di più e avere qualcuno che glielo spieghi.

Le piccole imprese (10-50) percespiscono i vantaggi della comunicazioni aziendali integrate così come delle offerte con voce da rete fissa e banda larga di qualità. Tra le paure la possibilità di essere vincolati ai fornitori, prezzi crescenti magari nascosti in canoni mensili e, anche qui, l’hosting visto solo come backup.

Fra le medie imprese (50-120) si trova una buona sensibilità verso soluzioni di comunicazione e messaging evoluti, il mantenimento all’interno della governance dei sistemi informativi e la separazione fra rete fissa e banda larga.
La paura che serpeggia, ma si potrebbe parlare di incubo, fra i responsabili dei sistemi informativi è l’incapacità di arginare eventuali problemi di sicurezza e i prezzi crescenti difficilmente controllabili.
Le aspettative sono di aver fornitori noti, con brand affermati, servizi e prodotti evoluti e certificati e soluzioni ritagliate sulle esigenze aziendali. E anche un po’ di education.

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