Il malware non va in vacanza

132 codici maligni l’ora e prezzi in picchiata. L’analisi di GData per il mese di agosto.

Il malware non va in vacanza. Lo sostiene G Data dopo aver analizzato i dati sulla diffusione dei codici maligni nel mese di agosto.
E le cifre sono impressionanti. Si parla infatti di 100.000 nuovi malware, pari a 132 codici maligni all’ora.

Interessante la ripartizione per tipologia. Al primo posto i Trojan, che rappresentano circa il 27% di tutto il malware circolante, seguiti dalle Backdoor, che toccano il 20.5% e dallo spyware, a quota 19,6%. I downloader e l’adware si aggiudicano rispettivamente il 15,7 e il 6% dei codici di agosto.

Non cambiano, in questo scenario, le tendenze. Furto e commercializzazione dei dati personali restano la preda principale dei malintenzionati, che spesso hanno dall’altra parte come interlocutori fornitori non autorizzati di servizi di direct marketing.


E i prezzi sono in picchiata. GData parla di una cinquantina di dollari per qualche centinaio di Megabyte di dati non filtrati. Salgono invece le quotazioni per dati selezionati in base a specifiche richieste delle aziende clienti.

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