Nuovi moduli per i Catalyst 6500

Nuovi moduli arricchiranno la capacità e le funzionalità di routing e di QoS dei Catalyst 6500. Cisco, infatti, ha inteso sviluppare nuovi moduli che consentono a tali macchine di essere utilizzate anche presso i service provider, mentre …

Nuovi moduli arricchiranno la capacità e le funzionalità di routing e
di QoS dei Catalyst 6500. Cisco, infatti, ha inteso sviluppare nuovi
moduli che consentono a tali macchine di essere utilizzate anche
presso i service provider, mentre in passato le caratteristiche si
sposavano essenzialmente con le esigenze di un core Lan aziendale.
Lo dimostra anche una scheda che aggiunge la funzione di intrusion
detection. Non che le innovazioni non possano tornare utili anche
alle imprese: in particolare, quelle più grandi che volessero
introdurre sulla rete locale la telefonia su Ip o applicazioni video,
troveranno senz’altro utile il supporto arricchito della QoS hardware
based. Anche un nuovo software per il fail-over è indubbiamente
interessante per tutti: visto che consente di recuperare il
funzionamento grazie a un modulo di supervisione in standby, senza
dover riconfigurare la macchina.
La banda, peraltro, è tutta per i service provider: si passa dagli
attuali 32 Gbps di backplane a 256 Gbps. Le aziende italiane che
hanno queste esigenze sembrano proprio contarsi sulle dita di una
mano.
Subito sono disponibili il modulo di switching, mentre a breve
arriveranno due schede da 16 porte Gbps ciascuna. La prima offre
prestazioni da 15 Mpps.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome