Aruba segna un passo avanti nell’ecosistema digitale del Nord-Ovest, con il rafforzamento della presenza all’interno del Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX).
Aruba amplia opportunità cloud, data center e connettività per aziende, PA e operatori, abilitando scenari multicloud e hybrid cloud di nuova generazione e introducendo servizi a valore che vanno oltre la semplice interconnessione. L’iniziativa consolida il ruolo dell’Italia come hub digitale europeo, con benefici immediati in termini di performance, affidabilità e sicurezza dei flussi dati critici.
Aruba e TOP-IX: piattaforma di servizi, non solo peering
La collaborazione si traduce in una piattaforma di servizi integrati: dalla Connettività Privata Virtuale dagli hyperscale data center di Aruba verso tutte le destinazioni on-net TOP-IX, fino al Time as a Service (TaaS) sviluppato dal consorzio con INRiM e già operativo nel campus IT3 di Ponte San Pietro. Il TaaS consente la sincronizzazione precisa e certificata dell’orario, un requisito chiave per telecomunicazioni, finanza, industria 4.0, trading elettronico e ambienti cloud distribuiti. L’estensione del servizio verso le altre infrastrutture del gruppo porterà una base temporale uniforme e verificabile a workload mission-critical e regolati.
Interconnessione, cloud e sincronizzazione: un vantaggio competitivo misurabile
L’accesso diretto all’Internet Exchange torinese riduce latenza e jitter, stabilizza i tempi di risposta delle applicazioni e abilita architetture multicloud/hybrid cloud con routing e security più prevedibili. La Connettività Privata Virtuale dai data center Aruba verso le destinazioni TOP-IX offre collegamenti dedicati, sicuri e performanti, migliorando l’esperienza di servizi digitali business-critical e accelerando la modernizzazione dei carichi applicativi. In parallelo, la sincronizzazione temporale certificata riduce il rischio operativo e supporta la conformità nei settori regolati.
Le voci dei protagonisti di Aruba e TOP-IX
“La collaborazione con TOP-IX rappresenta un altro tassello nel percorso di sviluppo della rete di interconnessioni di Aruba a beneficio delle imprese e degli operatori che necessitano di infrastrutture digitali sempre più affidabili e performanti. Grazie all’integrazione dei nostri servizi cloud e di connettività con la piattaforma TOP-IX, contribuiamo con un ulteriore impulso all’ecosistema digitale nazionale, per renderlo più efficiente, sicuro e pronto a sostenere la trasformazione tecnologica delle imprese italiane.” ha commentato Andrea Colangelo, Director of Network Infrastructure di Aruba.
“La collaborazione con un player importante come Aruba non può che essere motivo di grande orgoglio. Da un lato ci permette di offrire nuove opportunità ai nostri consorziati, dall’altro ci aiuta ad ampliare la distribuzione di nostri servizi, come il Time as a Service.” ha sottolineato Andrea Casalegno, Executive Director di TOP-IX.
Un ecosistema che cresce: dal Nord-Ovest all’intera dorsale digitale italiana
L’accordo valorizza la presenza di Aruba sul territorio, con un network di data center proprietari ad alta efficienza energetica e certificazioni di resilienza, e si integra con l’evoluzione dei servizi TOP-IX, nato oltre vent’anni fa per abilitare lo scambio di traffico Internet nell’area. Il risultato è un ecosistema di interconnessione più ricco, che abilita casi d’uso a bassa latenza, interfacce dirette con cloud e SaaS, compliance temporale verificabile e un percorso chiaro verso la sovranità del dato per imprese e PA. Come evidenziato anche dagli osservatori di settore, gli Internet Exchange regionali robusti e interconnessi accelerano l’adozione di modelli cloud sicuri e riducono il costo totale di esercizio delle architetture distribuite.
Perché ora: preparare la prossima ondata di workload regolati e real-time
Tra normative nazionali, esigenze di timestamping affidabile e crescita di applicazioni real-time, la combinazione di peering locale, connettività privata e TaaS certificato offre alle imprese del Nord Italia una base tecnica pronta per scalare con continuità. Per i settori più esposti a requisiti di audit e tracciabilità, la precisione temporale e la prevedibilità dei percorsi di rete diventano leve concrete di riduzione del rischio, mentre per i provider digitali lo short-haul peering con TOP-IX consente di migliorare l’esperienza utente e la qualità del servizio.






