Confluent Intelligence porta l’AI nel flusso dei dati: nasce l’intelligenza contestuale in tempo reale

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Confluent ha annunciato Confluent Intelligence, una nuova piattaforma che punta a trasformare radicalmente il modo in cui le aziende sviluppano e gestiscono sistemi di intelligenza artificiale in tempo reale. Costruita su Confluent Cloud, la soluzione introduce un livello di intelligenza contestuale che consente di collegare in modo continuo dati storici e flussi live, garantendo un accesso costante al contesto di business necessario per alimentare modelli di AI realmente affidabili e scalabili.

L’obiettivo è ambizioso: superare il tradizionale approccio a compartimenti stagni, in cui i dati vengono elaborati in modo discontinuo, e portare l’AI nel cuore del flusso operativo dell’impresa. Confluent Intelligence è, nelle parole dell’azienda, “la via più rapida per sviluppare e potenziare sistemi di AI in tempo reale e ricchi di contesto”.

La sfida del contesto nell’AI moderna

Il problema che Confluent intende affrontare è noto: il divario di contesto. Le aziende investono miliardi di dollari in sistemi di intelligenza artificiale generativa, ma secondo il report The State of AI in Business 2025 del MIT, il 95% delle iniziative non produce un ritorno concreto. Il motivo risiede nella difficoltà dei modelli di comprendere le relazioni dinamiche tra eventi e dati. Senza un flusso continuo di informazioni contestuali, l’AI rimane cieca di fronte al cambiamento e incapace di generare valore operativo.

Come ha spiegato Jay Kreps, co-fondatore e CEO di Confluent, “i modelli off-the-shelf sono potenti, ma senza un flusso costante di dati non possono prendere decisioni tempestive e realmente preziose per un’azienda. È qui che lo streaming dei dati diventa indispensabile”.

L’approccio di Confluent è dunque quello di creare un ecosistema di dati in movimento, capace di alimentare modelli e agenti AI in tempo reale, fornendo non solo la base informativa ma anche il contesto che dà significato all’azione.

Confluent Intelligence. il motore dell’AI contestuale

Confluent Intelligence nasce come piattaforma interamente gestita, basata su Apache Kafka e Apache Flink, per sviluppare sistemi di AI event-driven. La sua architettura integra governance, bassa latenza e capacità di riproduzione dei dati, garantendo il passaggio fluido dal prototipo alla produzione.

Alla base del sistema c’è il Real-Time Context Engine, che consente di trasmettere dati strutturati e affidabili a qualsiasi agente o applicazione di AI, anche esterna. È un servizio in early access che offre alle imprese la possibilità di integrare informazioni dinamiche senza doversi occupare della complessità infrastrutturale.

La seconda componente chiave è Streaming Agents, che permette di creare e orchestrare agenti intelligenti direttamente in Flink. Questi agenti osservano, decidono e agiscono in tempo reale, riducendo la necessità di interventi manuali e portando l’intelligenza agentica dentro le pipeline operative. In pratica, l’AI non si limita più a rispondere, ma agisce nel flusso dei dati.

Infine, Confluent Intelligence introduce funzioni di machine learning integrate, come il rilevamento di anomalie, la previsione e l’inferenza dei modelli, direttamente in Flink SQL. Tutto questo consente di ottenere insight azionabili con latenza minima, per decisioni più rapide e consapevoli.

L’intelligenza del contesto secondo i clienti

Le prime implementazioni confermano la visione di Confluent. “Una buona AI nasce da buoni dati. Confluent è la nostra source of truth più affidabile e trasmette dati di alta qualità alle nostre piattaforme di AI, fornendo contesto e orchestrazione ai nostri agenti”, ha spiegato Atilio Ranzuglia, Head of Data and AI del Palmerston North City Council.

Anche nel settore enterprise, l’impatto è tangibile. “Confluent alimenta i nostri modelli in tempo reale e ci libera dalla paura di perdere informazioni”, ha aggiunto Nithin Prasad, Senior Engineering Manager di GEP. L’automazione di processi complessi come il procurement o la supply chain mostra come lo streaming possa diventare il fondamento dell’intelligenza aziendale, rendendo i flussi dati un asset strategico e non più un vincolo tecnico.

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Partnership con Anthropic: AI agentica e dati in movimento

Confluent ha inoltre rafforzato la propria collaborazione con Anthropic, integrando Claude, il modello linguistico dell’azienda, come LLM predefinito all’interno di Streaming Agents. L’integrazione combina il reasoning di Claude con la base dati in tempo reale di Confluent, consentendo la creazione di sistemi di AI adattivi e contestuali.

L’unione di queste tecnologie apre la strada a nuovi scenari: dall’individuazione di anomalie che distinguono automaticamente il segnale dal rumore, fino alla personalizzazione in tempo reale di servizi e contenuti per ciascun utente. È la nascita di una nuova generazione di agenti AI che operano nel contesto e non solo sui dati.

Dal “data in motion” all’AI in motion

Confluent Intelligence è la naturale evoluzione della filosofia “Data in Motion” che da sempre definisce l’identità dell’azienda. La piattaforma cloud-native di Confluent rappresenta infatti il tessuto connettivo che collega sistemi, sorgenti e destinazioni in modo continuo, abilitando esperienze digitali più fluide e operative in tempo reale.

Oggi, con Confluent Intelligence, questo paradigma si estende all’AI: i dati non solo si muovono, ma diventano capaci di interpretare, reagire e apprendere nel momento stesso in cui fluiscono. È la differenza tra un’AI che osserva e un’AI che partecipa.

Una nuova infrastruttura per l’AI d’impresa

La sfida per i prossimi anni sarà quella di portare l’intelligenza artificiale dal laboratorio al business operativo, garantendo che ogni decisione automatizzata si basi su dati aggiornati, coerenti e completi. Confluent Intelligence offre alle aziende un’infrastruttura per costruire questa intelligenza distribuita, dove ogni flusso diventa una sorgente di conoscenza e ogni agente un nodo decisionale nel network aziendale.

Come sottolinea Kreps, “il divario di contesto è oggi il vero limite dell’AI. Colmarlo significa permettere alle organizzazioni di agire in tempo reale, con modelli che comprendono il mondo in cui operano”.

Confluent Intelligence rappresenta, in questa visione, il ponte tra l’AI generativa e l’AI operativa: la chiave per trasformare la teoria dei modelli in azione concreta.

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