Veeam acquisisce Securiti AI per 1,7 miliardi di dollari e integra DSPM e resilienza dei dati per l’IA sicura

Veeam Software, società specializzata in soluzioni per la resilienza e la protezione dei dati, ha annunciato la firma di un accordo definitivo per l’acquisizione di Securiti AI, azienda riconosciuta come riferimento nel campo del Data Security Posture Management (DSPM) e della privacy dei dati, per un valore complessivo di 1,725 miliardi di dollari.

L’operazione segna un punto di svolta nel mercato della sicurezza dei dati e dell’intelligenza artificiale, unendo due ambiti fino a oggi spesso separati: la resilienza e la fiducia nei dati.

Un centro di comando unificato per tutti i dati aziendali

Con questa acquisizione, Veeam punta a eliminare la frammentazione tipica dei dati distribuiti tra cloud, applicazioni SaaS, endpoint e sistemi di backup. CIO, CISO e CDO potranno contare su un “Data Command Center” unificato, in grado di offrire visibilità completa, governance, protezione e recupero dei dati – con perdita prossima allo zero e senza interruzioni operative.

La piattaforma integrerà le capacità di resilienza dei dati di Veeam con quelle di Securiti AI in materia di DSPM, privacy, governance e fiducia nell’IA, coprendo sia i dati di produzione sia quelli secondari.

Siamo entrati in una nuova era per i dati. Non si tratta più solo di proteggerli da minacce informatiche e disastri imprevisti, ma anche di identificarli, garantirne la governance e renderli affidabili per alimentare l’intelligenza artificiale in modo trasparente”, ha dichiarato Anand Eswaran, CEO di Veeam. “Questo è il fattore più critico nel fallimento delle iniziative di IA. Combinando i punti di forza di Veeam e Securiti AI, leader di mercato nei rispettivi ambiti, offriamo una soluzione unica che consente ai clienti di comprendere, proteggere, recuperare e ripristinare i propri dati, liberandone il valore per generare nuove opportunità di business”.

L’IA aziendale ha bisogno di dati affidabili

Il contesto in cui nasce questa operazione è chiaro: secondo le analisi di settore, tra l’80% e il 90% dei progetti di IA fallisce a causa di problemi legati alla qualità, tracciabilità, autorizzazioni e privacy dei dati. Oggi, una parte preponderante delle informazioni aziendali è costituita da dati non strutturati – come email, documenti o interazioni con i clienti – difficili da gestire e proteggere con gli strumenti tradizionali.

La sinergia tra Veeam e Securiti AI punta a risolvere questo squilibrio, fornendo una visione olistica e integrata dell’intero patrimonio informativo.

L’intelligenza artificiale in ambito enterprise non è possibile senza sicurezza dei dati”, ha sottolineato Rehan Jalil, CEO di Securiti AI. “Unendo le nostre tecnologie con Veeam, offriamo una piattaforma unica che combina resilienza, privacy, governance e fiducia nell’IA per tutti i dati aziendali”.

Securiti AI: l’intelligenza dei dati incontra la sicurezza

La piattaforma Securiti AI è concepita come un Data Command Center che funge da “torre di controllo” per tutti i dati aziendali, a prescindere da dove risiedano – nei cloud pubblici, nei data center on-premise o nelle applicazioni SaaS. Alla base del sistema vi è un grafo di conoscenza proprietario, capace di rappresentare in modo dinamico e contestuale le relazioni tra dati, utenti, applicazioni e modelli di IA. Questo approccio consente non solo di sapere dove si trovano i dati, ma anche che cosa rappresentano, chi li utilizza e per quali scopi.

I componenti chiave della piattaforma

Data Discovery & Classification automatizzati

Il motore di scoperta di Securiti AI utilizza algoritmi di machine learning per individuare automaticamente dati sensibili e critici (PII, PHI, IP, dati finanziari, ecc.) attraverso infrastrutture ibride e multi-cloud. Il sistema etichetta e classifica i dati in base a criteri di sensibilità, conformità e rischio, creando una mappa completa e continuamente aggiornata del patrimonio informativo.

Data Security Posture Management (DSPM)

Il modulo DSPM monitora in tempo reale lo stato di sicurezza dei dati, identificando configurazioni errate, accessi anomali o esposizioni accidentali. Ogni asset viene valutato rispetto a un modello di rischio contestualizzato, e la piattaforma fornisce raccomandazioni automatiche per la mitigazione.

Privacy Automation & Compliance

Securiti AI gestisce le richieste legate alla privacy (come il diritto all’oblio o la portabilità dei dati) in modo automatizzato, garantendo la conformità alle normative globali – dal GDPR al CCPA, fino alle nuove direttive sull’AI Act europeo. Le funzioni di gestione del consenso e data lineage consentono di tracciare in modo puntuale l’origine, le trasformazioni e l’uso dei dati all’interno dell’organizzazione.

GenCore AI e framework agentico

Il cuore cognitivo della piattaforma è GenCore AI, un motore agentico basato su intelligenza artificiale generativa che consente ricerche contestuali e controllate all’interno del patrimonio dati. Gli agent possono essere istruiti per eseguire verifiche di sicurezza, audit di conformità o analisi di esposizione, interagendo con i dati tramite linguaggio naturale ma nel rispetto delle policy aziendali. Questo approccio riduce drasticamente il rischio di fuga di dati verso modelli generativi esterni, garantendo che la conoscenza resti interna e protetta.

Unified Access & Trust Layer

Il livello di fiducia (trust layer) gestisce identità, permessi e accessi a livello granulare. Ogni interazione con i dati è autenticata, tracciata e verificata da policy basate su ruolo e contesto, permettendo alle aziende di alimentare modelli di IA interni in modo sicuro e verificabile.

DSPM e resilienza dei dati: due lati della stessa medaglia

La fusione tra Veeam e Securiti AI nasce dall’incontro tra due discipline complementari: il Data Security Posture Management (DSPM) e la resilienza dei dati.

Il DSPM rappresenta l’approccio proattivo alla sicurezza: serve a individuare dove risiedono i dati, quali sono sensibili o esposti e come vengono utilizzati, fornendo alle organizzazioni una visione costante del proprio rischio informativo. È una forma di intelligence dei dati che punta a prevenire le violazioni, automatizzando analisi, discovery e remediation.

La resilienza dei dati, invece, è l’altra faccia della medaglia: garantisce che, anche in caso di attacco, errore umano o disastro, i dati possano essere recuperati e ripristinati rapidamente, senza perdita e senza interruzioni operative.

È la dimensione della continuità: backup, replica, disaster recovery e orchestrazione dei ripristini sono gli strumenti attraverso cui Veeam ha costruito la propria competenza riconosciuta nel settore.

Integrando i due approcci, la nuova piattaforma Veeam–Securiti consente di chiudere il ciclo della protezione dati, passando dalla prevenzione alla reazione e poi alla continuità.

Da un lato, Securiti AI offre visibilità, governance e controllo proattivo; dall’altro, Veeam assicura la capacità di ripristino e resilienza. Insieme, i due sistemi trasformano la sicurezza dei dati in un processo continuo, dove ogni vulnerabilità può essere identificata, mitigata e – se necessario – neutralizzata con il ripristino immediato delle informazioni.

In questa prospettiva, l’IA diventa un fattore abilitante: non solo perché sfrutta i dati in modo più intelligente, ma anche perché contribuisce a proteggerli, verificandone la qualità e la tracciabilità. È questo, secondo Veeam, il nuovo paradigma della “data trust economy”: un’economia digitale in cui la fiducia nei dati è il prerequisito per ogni innovazione.

Un’integrazione destinata a ridefinire la resilienza intelligente

Secondo Paul Stringfellow, analista di GigaOm, la fusione tra Veeam e Securiti AI “colma il divario tra sicurezza, governance, conformità e resilienza, offrendo una comprensione contestualizzata dei dati e consentendo alle organizzazioni di sapere quali informazioni sono davvero critiche, chi vi accede e perché”.

In un panorama in cui l’intelligenza artificiale è affidabile solo quanto i dati su cui si fonda, la nuova piattaforma punta a rafforzare la fiducia e la sicurezza come prerequisiti dell’innovazione.

Dopo la chiusura dell’acquisizione – prevista entro la fine di quest’anno e soggetta alle consuete approvazioni – Rehan Jalil entrerà in Veeam con il ruolo di President of Security and AI.

Veeam continuerà a offrire il Data Command Center di Securiti AI come parte integrante del proprio portafoglio e annuncerà nuove funzionalità integrate nel corso del VeeamON Global Launch, evento virtuale previsto per il 19 novembre.

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