Bitdefender annuncia la disponibilità a livello mondiale di GravityZone Proactive Hardening and Attack Surface Reduction (PHASR) come soluzione standalone. L’obiettivo è estendere a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dagli strumenti già in uso, un livello di difesa preventiva capace di bloccare ransomware e tecniche “living-off-the-land” senza richiedere sostituzioni di EPP o EDR né cambi sostanziali dell’architettura di sicurezza esistente.
Cos’è PHASR e cosa cambia rispetto agli approcci reattivi
PHASR integra il rafforzamento dinamico basato sul comportamento con feed di threat intelligence in tempo reale. La piattaforma modella linee guida operative per utenti, dispositivi e applicazioni, rileva deviazioni dai comportamenti noti sicuri e limita in modo mirato solo strumenti e azioni anomale. In questo modo neutralizza le intrusioni prima dell’escalation e riduce la dipendenza da risposta post-evento, tipica dei soli approcci reattivi.
Standalone per affiancare EPP/EDR esistenti
La novità è la fruibilità come componente autonomo. Le aziende possono aggiungere PHASR sopra gli stack EPP, EDR o XDR di terze parti, ottenendo hardening proattivo, contenimento dei vettori più sfruttati e una riduzione della superficie d’attacco senza interruzioni operative. L’orchestrazione comportamentale si adatta al contesto, abbassando il rischio legato a privilegi eccessivi, vulnerabilità di giorno zero e dipendenze di supply chain.
Prevenzione del ransomware e contenimento delle tecniche LOTL
Il motore di riduzione dinamica interviene su LOLBin e strumenti legittimi frequentemente abusati nelle kill chain dei ransomware. Limitando selettivamente capacità e perimetro d’uso di questi binari, PHASR impedisce il riutilizzo di playbook standardizzati su ambienti differenti, ostacolando movimenti laterali e tentativi di disattivazione degli agent di difesa.
DASR, AI e prospettive di adozione
Il lancio si inserisce nella traiettoria identificata dagli analisti, secondo cui la sola reazione non è più sufficiente di fronte a minacce potenziate dall’intelligenza artificiale. Le tecnologie di riduzione dinamica della superficie d’attacco e i controlli adattivi diventano elementi strutturali della postura di sicurezza, con un’adozione attesa in forte crescita entro il prossimo decennio.
Impatti per i team di sicurezza
L’approccio comportamentale consente di calibrare i controlli sul singolo profilo utente e sul carico applicativo reale, riducendo allarmi ridondanti e migliorando la qualità dei segnali utili all’indagine. Il risultato atteso è un abbassamento del rumore operativo e un incremento dell’efficacia nella prevenzione senza penalizzare la produttività.
La posizione dell’azienda
“Le aziende fronteggiano una nuova generazione di attacchi furtivi che sfruttano strumenti legittimi già presenti negli ambienti IT”, afferma Andrei Florescu, president and general manager del Business Solutions Group di Bitdefender. “Con PHASR in modalità autonoma rendiamo la nostra tecnologia di difesa preventiva accessibile a tutte le organizzazioni, riducendo drasticamente i rischi senza imporre cambi agli strumenti esistenti”.
Disponibilità e contesto di mercato
GravityZone PHASR in versione standalone è ora disponibile a livello globale per imprese e partner. Il rilascio rafforza il posizionamento di Bitdefender nelle tecnologie di prevenzione guidate da AI e analisi comportamentale, con un focus su interoperabilità e time-to-value per ambienti ibridi già consolidati.






