Con l’arrivo della piattaforma IBM z17, l’azienda introduce due innovazioni destinate a ridefinire il ruolo dell’intelligenza artificiale nei sistemi enterprise: IBM Spyre Accelerator e Telum II Processor. Queste tecnologie, concepite per combinare potenza di calcolo, sicurezza e scalabilità, mirano a rendere l’AI un elemento nativo e operativo nei processi di business più critici.
Disponibile dal 28 ottobre 2025, lo Spyre Accelerator porta per la prima volta la generative AI all’interno degli ambienti IBM Z, consentendo alle imprese di utilizzare modelli linguistici di grandi dimensioni in modo diretto e sicuro. Il tutto mantenendo i dati e le applicazioni all’interno dell’infrastruttura on-premise, in un contesto di fiducia e controllo totale.
IBM Spyre Accelerator: l’AI generativa diventa parte dell’infrastruttura
Lo Spyre Accelerator è progettato per integrare l’intelligenza artificiale nei flussi operativi aziendali, consentendo l’uso di interfacce in linguaggio naturale, come watsonx Assistant for Z, per interagire con i sistemi e i processi IT. La sua architettura permette di combinare tecniche predittive e generative, creando un portafoglio di modelli enterprise che copre l’intero spettro di encoder, decoder e soluzioni ibride.
Le potenzialità spaziano dall’ottimizzazione dei flussi nei data center all’automazione di processi di analisi e reporting, fino alla generazione di contenuti e insight personalizzati per il business. “On-prem con Spyre Accelerator per IBM Z è importante per noi perché questo lavoro è legato al codice di produzione. Non vogliamo che i carichi di lavoro escano dal nostro controllo, quindi è la nostra opzione preferita”, ha dichiarato il responsabile infrastrutturale di una grande banca europea.
Il vantaggio competitivo di Spyre risiede nella possibilità di addestrare e gestire modelli linguistici in locale, sfruttando 32 core di elaborazione AI ottimizzati, integrati direttamente sul mainframe. Ciò consente di eseguire casi d’uso di intelligenza artificiale generativa in modo sicuro, riducendo la latenza e preservando la riservatezza dei dati.
IBM Telum II: prestazioni e sicurezza per decisioni in tempo reale
Accanto a Spyre, Telum II rappresenta l’evoluzione naturale del processore AI di seconda generazione di IBM, capace di gestire simultaneamente più modelli con latenza minima e throughput elevato. Grazie a questa architettura, le aziende possono eseguire inferenze in tempo reale, sfruttando analisi predittive e generative integrate direttamente nei flussi di transazione.
Già con IBM z17, i sistemi sono in grado di elaborare fino a 450 miliardi di operazioni di inferenza al giorno, utilizzando modelli multipli per applicazioni mission-critical come il rilevamento delle frodi su carte di credito. Con Telum II, l’AI diventa un acceleratore di valore continuo, capace di ridurre i falsi positivi e migliorare la qualità delle decisioni. “Poiché watsonx Assistant for Z è progettato per rispondere su IBM Z e automatizzare IBM Z, preferiamo distribuirlo end-to-end all’interno di questa infrastruttura per continuare a garantire la sicurezza dei dati e dei processi”, ha spiegato un architetto IT di una banca europea.
Un’infrastruttura per l’AI di livello enterprise
L’unione di Spyre Accelerator e Telum II segna un passo decisivo verso la piena integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi core delle aziende. Oltre alla potenza elaborativa, l’approccio di IBM punta su sicurezza, governance e affidabilità, permettendo alle imprese di adottare modelli AI su larga scala senza rinunciare al controllo dei propri dati.
L’AI diventa così parte integrante dell’infrastruttura, non più un servizio esterno, ma una componente nativa capace di potenziare la produttività, automatizzare le decisioni e migliorare l’esperienza cliente in tempo reale. Secondo uno studio dell’Institute for Business Value e Oxford Economics, oltre il 60% dei dirigenti considera la generative AI un elemento essenziale per la modernizzazione delle applicazioni su mainframe.
Il valore di una trasformazione controllata
Con l’accelerazione AI su IBM Z, le imprese possono ridurre i costi di gestione, migliorare le prestazioni applicative e mantenere i propri dati in ambienti protetti e conformi. Spyre e Telum II rappresentano il ponte tra la potenza dell’AI moderna e la solidità del mainframe, aprendo una nuova fase per l’intelligenza artificiale enterprise.
IBM invita le aziende a cogliere questo momento per integrare l’AI nel cuore delle proprie operazioni, modernizzare le applicazioni e competere in modo più agile nel nuovo scenario digitale globale.






