La nuova API offre un’unica interfaccia compatibile con OpenAI per l’intero ecosistema di AI di alto livello di Poe, consentendo agli sviluppatori di accedere e passare dall’uno all’altro tra modelli di testo, immagini, video e audio come Claude, Imagen 4, Veo 3 ed ElevenLabs tramite un’unica chiave API e un unico sistema di fatturazione.
Poe, la piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da Quora che dà accesso a molti dei principali modelli di diverse aziende in un’unica interfaccia, ha lanciato un’API per sviluppatori che offre tre importanti funzionalità: accesso a tutti i modelli e bot su Poe in tutte le modalità, un’interfaccia standard di chat completion compatibile con OpenAI e la possibilità di acquistare punti per superare i limiti dell’abbonamento Poe.
L’azienda spiega che qualsiasi abbonamento Poe esistente può essere utilizzato per alimentare qualsiasi applicazione che si connette all’API Poe. Queste applicazioni avranno accesso allo stesso set di punti della chat Poe. Ciò significa che ora è possibile utilizzare l’abbonamento Poe per alimentare Cursor, Cline, Continue, Roo, lo strumento da riga di comando llm e qualsiasi altro strumento esistente che supporti le API chat completion compatibili con OpenAI. Inoltre, grazie all’ampio ecosistema di modelli di Poe, è possibile passare facilmente da Claude, Gemini, o3 o qualsiasi altro delle centinaia di modelli ufficiali o milioni di bot creati dagli utenti su Poe, il tutto senza modificare il flusso di lavoro o la fatturazione.
Oltre ai migliori modelli per il coding, Poe dispone di quasi tutti i migliori modelli di generazione di immagini, video e audio, tra cui Imagen 4, GPT Image 1, Flux Kontext, Seedream 3.0, Veo 3, Runway Gen 4 Turbo, Kling 2.1, ElevenLabs e Lyria. L’API Poe fornisce un’unica interfaccia per l’accesso a tutti questi modelli, il che può essere particolarmente utile per automatizzare i flussi di lavoro che prevedono il concatenamento di più modelli per la generazione di contenuti multimediali.
Se il proprio abbonamento a non è sufficiente, ora è possibile acquistare punti aggiuntivi per ottenere tutto l’accesso necessario alla propria applicazione. L’intento nel fissare il prezzo di questi punti – afferma l’azienda – è quello di addebitare lo stesso importo per l’accesso ai modelli che addebitano i fornitori dei modelli sottostanti. Tutti i punti aggiuntivi acquistati possono essere utilizzati con qualsiasi modello o bot su Poe e funzionano sia con l’API che con la chat su web, iOS, Android, Mac e Windows.
Per saperne di più, è possibile consultare la documentazione che spiega come usare l’API e il sito di Poe, per informazioni generali sulla piattaforma.









