Microsoft Edge: le 5 principali funzioni della nuova Copilot Mode, cosa sapere e come sfruttarle al meglio

edge copilot microsoft

Microsoft ha deciso di dare una svolta alla vita del suo browser Edge, andandosi ad aggiungere a tutta quella schiera di sistemi che man mano stanno integrando l’intelligenza artificiale Copilot all’interno sia del concetto sia dell’utilizzo pratico della navigazione. Molti sono i colossi tecnologici e digitali che stanno implementando queste funzioni e stanno sperimentando delle possibilità simili: Google con Gemini, la stessa OpenAI che sta lavorando al cosiddetto progetto “Aura” o ancora a Comet di Opera.

Il mondo va in questa direzione e la scelta di Microsoft di integrare questa Copilot Mode in Edge è assolutamente in linea. Come, però, possiamo sfruttare al meglio le potenzialità offerte da questa modalità? Come possiamo accedere e quali sono gli elementi che possono cambiare l’esperienza utente? Scopriamoli insieme andando ad effettuare una panoramica delle 5 principali funzioni che questa “modalità” va ad integrare all’interno di Edge. Per accedere alla Copilot Mode basterà accedere alla pagina dedicata e attivare “Copilot” con lo slide presente. Una volta “dentro” le funzioni saranno attivate tramite l’icona Copilot.

Microsoft Edge Copilot Mode: multi-tab

La prima funzione di cui vogliamo parlare è quella che permette una gestione “multi-tab”. Che cosa significa? Microsoft ci tiene a specificare che con l’autorizzazione dell’utente  è possibile consentire a Copilot di vedere tutte le schede aperte in modo da comprendere il contesto completo di ciò che si sta esplorando online. Questo significa confronti migliori, decisioni più rapide e meno spostamenti di schede.

Questa funzione è particolarmente utile proprio quando è necessario un confronto fra più elementi della nostra ricerca, in modo tale da rendere quest’ultima più rapida ma allo stesso tempo completa di tutte le informazioni necessarie. A questo, infatti, si lega in maniera direttamente proporzionale un’ulteriore funzione di Copilot Mode, ovvero la capacità di generare dei riassunti delle varie pagine consultate e delle nostre ricerche.

Nel video qui in basso viene mostrato, praticamente, come funziona il “multi-tab”, prendendo come esempio una ricerca relativa ad alcuni hotel da poter prenotare per le prossime vacanze con delle caratteristiche ben specifiche.

Microsoft Edge Copilot Mode: le Azioni

La seconda funzione che vogliamo illustrarvi è quella relativa alle “Azioni”. D’ora in avanti sarà possibile parlare direttamente a Copilot di ciò che si sta cercando di fare. Copilot potrà supportare l’utente sia individuando delle informazioni in una pagina già aperta o cercando, aprendo e consultando delle pagine in maniera autonomia. Basta dire ciò di cui avete bisogno e Copilot vi aiuterà a muovervi più velocemente, riducendo i clic e la digitazione.

Prossimamente, potrete dare a Copilot il permesso di accedere al contesto aggiuntivo del browser. In parole povere, l’AI sarà in grado di consultare la nostra cronologia e le varie credenziali, in modo più fluido e continuo. Questo, chiaramente, potrebbe far storcere il naso ad alcuni utenti particolarmente attenti alla privacy.

Microsoft, da questo punto di vista, ci ha tenuto a rassicurare gli utenti stessi affermando che verranno raccolti solo i dati essenziali e necessari per migliorare l’esperienza, dando anche la scelta agli utenti su quali informazioni effettivamente condividere. Questa funzione “agentica” di Copilot potrebbe essere molto sorprendente e anche in questo caso seguirebbe quanto avvenuto, ad esempio, con ChatGPT Agente che, notizia di poche ore fa, è stato anche in grado di superare le verifiche CAPTCHA di Cloudfare, cliccando sulla spunta “Non sono un robot”. Ecco un video che mostra come agisce “Action”

Microsoft Edge Copilot Mode: flusso e ripresa delle operazioni

Prima di passare al terzo elemento, è importante sottolineare la natura di Copilot: quest’ultimo va inteso come un assistente da poter avere sempre al proprio fianco; ed è su questa base che si sviluppa il concetto di “flusso”. Copilot sarà presente in ogni pagina e apparirà come un riquadro dinamico che manterrà intatta la pagina visitata.

Cliccando sul logo di Copilot avremo la possibilità di sfruttarlo. Quando verrà chiamato in causa, esso sarà capace di lavorare anche in background, realizzando dei percorsi basati sugli argomenti da cercare, mettendo a disposizione delle tab all’interno della pagina principale, la vera e propria “home” di Edge, da cui poi potremo riprendere le attività lasciate in sospeso. Anche in questo caso, ecco un video che mostra chiaramente tutto:

Riassunto e traduzione in tempo reale dei video

Entriamo, ora, nelle funzioni di Copilot Mode che possono cambiare la fruizione dei contenuti online. Per quanto concerne i video, ad esempio, due sono le novità che maggiormente incrementeranno l’accessibilità relativa a determinati contenuti. Innanzitutto, segnaliamo la possibilità di attivare la traduzione automatica dei video, basterà cliccare sull’icona delle impostazioni che comparirà una volta attivata la visione di un video tramite Edge, selezionare la lingua in cui si vuole ricevere la traduzione e il gioco sarà fatto. Verranno generati dei sottotitoli simultaneamente nella lingua selezionata. Ecco un esempio:

Per quanto riguarda, invece, la funzione denominata “Video Summary”, è prevista la la possibilità per Copilot di effettuare riassunti dei contenuti video. Questa funzione può essere molto utile, sia in ambito lavorativo, dunque, accelerando i processi di fruizione di un contenuto con relative informazioni da assimilare – molto simile a quanto introdotto da Google con Gemini all’interno di Google Drive – e sia per coloro che non possono ascoltare a voce alta un video o anche semplicemente per chi necessita di accelerare i tempi. Anche in questo caso basta cliccare sull’icona di Copilot e chiedergli (spesso tramite comando pre-impostato) di effettuare un riassunto di ciò che si sta guardando.

La navigazione semplificata con Discovery e Ask

Quest’ultimo passaggio, ovvero quello relativo alle funzioni “Ask” e “Discovery”, probabilmente, riassume il cuore della rivoluzione di Microsoft Edge con questa integrazione. L’intento alla base di questa scelta è quello di semplificare la navigazione all’interno del browser e di rendere l’accesso alle informazioni, anche le più complesse, il più democratico possibile.

Due nuove funzioni vanno in questa direzione. Tramite Ask sarà possibile chiedere a Copilot di chiarire e semplificare alcuni passaggi. Per farlo basterà evidenziare un passaggio di testo di una pagina e cliccare su “Ask Copilot”: quest’ultimo procederà ad effettuare una spiegazione semplificata o un riassunto di quello stesso passaggio.

copilot mode

Per concludere, invece, in Edge, grazie alla Copilot Mode, verranno aggiunte delle schermate all’interno della pagina iniziale equiparabile alla funzione di Discovery già esistente in Google che, andrà realizzare delle tab con le principali notizie del giorno e non solo.

Queste erano le principali funzioni introdotte con la Copilot Mode in Microsoft Edge. La modalità Copilot è sperimentale e sicuramente si evolverà nel tempo. Disponibile per gli utenti di Edge che desiderano accedere gratuitamente all’esperienza per un periodo di tempo limitato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome