Egon Zanagnolo, Direttore Generale di Intred, operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, commenta lo scenario dei data center nel nostro Paese.
In un contesto attuale caratterizzato da una forte spinta alla transizione digitale, i data center rappresentano una componente critica dell’infrastruttura globale, considerando, soprattutto per ciò che riguarda l’Italia, che sono ancora pochi quelli in uso e che i luoghi per farli sono pochi e non sempre adatti. Senza dimenticare la necessità di valutare i requisiti energetici e idrici di queste strutture. In base a quella che è la nostra esperienza, ad oggi, le grandi strutture presenti in Italia per i data center, non sono sempre e completamente funzionali alle esigenze energetiche ed economiche del nostro Paese.
In particolare, la minima concentrazione in pochissime aree geografiche rischia di impattare la gestione dell’approvvigionamento energetico, considerando che, di qui a qualche anno, si assisterà a una domanda di energia senza precedenti.

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia nel 2024 i data center rappresentavano solo l’1,5 per cento del consumo mondiale di elettricità, con 415 terawattora (Twh), ma negli ultimi cinque anni l’aumento è stato consistente, del 12 per cento all’anno e per il futuro è destinato ad aumentare. Servirebbe, a nostro parere, una rete distribuita a livello di singoli territori e per questo diventa necessario cambiare approccio e trovare nuove soluzioni e metodologie, ridefinite, secondo le reali esigenze territoriali. Parliamo, in gergo tecnico degli edge data center, strutture di piccole dimensioni situati vicino ad una rete, ovvero più vicino agli utenti finali o ai dispositivi che generano dati. Questo permette di ridurre la latenza e migliorare la velocità di risposta delle applicazioni.
Noi di Intred stiamo andando in questa direzione con un data center a Brescia, di dimensioni che riteniamo adatte all’esigenze del territorio e in una posizione strategica per servire le aziende e i cittadini. Sorgerà su un’area edificabile situata in una zona centrale della città, interessata da interventi di bonifica ambientale e al centro di un’importante operazione di riqualificazione urbana. L’area rappresenta un’opportunità di sviluppo per il tessuto urbano e ambientale cittadino.
Nel dettaglio, l’area ha una superficie complessiva di oltre 28.000 mq, unitamente ai relativi diritti edificatori pari a 6.000 mq a destinazione produttiva data center e 4.000 mq a destinazione uffici produttivi-pertinenziali ovvero terziario-direzionali. Il data center sarà costruito per rispettare i parametri della certificazione Tier IV, il massimo livello di affidabilità, che impone standard elevatissimi in termini di ridondanza, sicurezza e continuità operativa e di basso impatto ambientale.









