Con Anthropic Claude chiunque può sviluppare e condividere app dotate di AI

Anthropic Claude

Anthropic ha introdotto uno spazio dedicato alla visualizzazione degli artefatti nell’app Claude e la possibilità di incorporare le funzionalità di intelligenza artificiale direttamente nelle creazioni, trasformando gli artefatti in app interattive e dotate di intelligenza artificiale.

Dal lancio, sottolinea Anthropic, milioni di utenti hanno creato oltre mezzo miliardo di artefatti, dagli strumenti di produttività ai giochi educativi, e ora gli utenti possono creare ancora più esperienze interattive da usare e condividere.

Gli artefatti trasformano chiunque in un creatore di app, senza bisogno di scrivere codice. Basta comunicare a Claude la propria idea per creare immediatamente applicazioni, strumenti e giochi condivisibili.

Anthropic ClaudeCon l’ultimo aggiornamento, è possibile creare esperienze ancora più interattive. Per esempio, invece di chiedere a Claude di creare una serie di flashcard per un argomento, è possibile chiedere a Claude di creare un’app di flashcard che permetta agli utenti di scegliere il proprio argomento e di generare le proprie card. Invece di un artefatto monouso, ora si può avere un’app interattiva da usare e condividere in modo più ampio.

Inoltre, il nuovo spazio per gli artefatti consente di:

  • Sfogliare gli artefatti curati per trarre ispirazione
  • Personalizzare le creazioni esistenti in pochi minuti
  • Costruire da zero attraverso una semplice conversazione
  • Organizzare tutto in un unico luogo

Anthropic ClaudeAnthropic ha condiviso che il produttore musicale Rick Rubin ha colto perfettamente questo cambiamento con “The Way of Code“, esplorando come la conversazione stessa diventi una forma di espressione creativa. Il suo progetto ha abbinato 81 meditazioni ad artefatti interattivi che chiunque può rimodellare con Claude.

Che si voglia creare un’app di narrazione personalizzata, un tutor di coding che si adatta a diversi stili di apprendimento, un assistente di scrittura creativa o altro, ora basta descrivere a Claude la propria idea.

Si può accedere al nuovo spazio per gli artefatti dalla barra laterale dell’app Claude: attualmente è disponibile per gli utenti Free, Pro e Max. Se volete cercare l’ispirazione, personalizzare le creazioni esistenti o costruire qualcosa di completamente nuovo, gli strumenti sono a portata di mano.

È anche possibile condividere gli artefatti per consentire a chiunque di vedere le proprie creazioni. Per ottenere un’esperienza completa, gli utenti che visualizzano possono accedere a un account Claude con qualsiasi piano.

La possibilità di incorporare funzionalità AI direttamente nei propri artefatti è disponibile in versione beta.

Anthropic ClaudeI primi utenti – sottolinea Anthropic – hanno già utilizzato artefatti interattivi per costruire:

  • giochi con intelligenza artificiale con NPC che ricordano le conversazioni e si adattano alle scelte dei giocatori;
  • strumenti di apprendimento che si adattano ai livelli di abilità individuali e forniscono un tutoraggio personalizzato;
  • applicazioni per l’analisi dei dati in cui gli utenti caricano CSV e pongono domande in linguaggio naturale;
  • assistenti di scrittura che aiutano con qualsiasi cosa, dagli script alla documentazione tecnica;
  • flussi di lavoro agenziali che orchestrano chiamate multiple di Claude per compiti complessi.

Per saperne di più su come costruire e condividere app basate sull’intelligenza artificiale con Claude, e su come funziona la condivisione anche in termini di uso e costo delle API, è possibile consultare il sito di Anthropic.

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