Così Google Cloud promuove sovranità, libertà di scelta e sicurezza per i clienti

Google Cloud

Come la maggior parte delle organizzazioni, Google Cloud – afferma l’azienda – è costantemente impegnata con clienti, partner e responsabili politici per fornire innovazioni tecnologiche che riflettano le loro esigenze. Per quanto riguarda le soluzioni di sovranità digitale, Google Cloud collabora con i clienti da quasi un decennio.

L’azienda ha ora annunciato importanti aggiornamenti tecnici e commerciali sulle sue soluzioni di cloud sovrano per i clienti e i dettagli su come li aiuterà a ottenere maggiore controllo, libertà di scelta e sicurezza nel cloud, senza compromettere la funzionalità.

Sulla base delle prime soluzioni di sovranità digitale introdotte anni fa, Google Cloud ha ampliato in modo massiccio la sua infrastruttura a livello globale, che ora consiste in oltre 42 cloud region, 127 zone, 202 sedi di rete all’edge e 33 investimenti in cavi sottomarini.

Per contribuire alla realizzazione di queste soluzioni sovrane, l’azienda ha stretto partnership chiave in Asia, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti, tra cui Schwarz Group e T-Systems (Germania), S3NS (Francia), Minsait (Spagna), Telecom Italia (Italia), Clarence (Belgio e Lussemburgo), CNTXT (Arabia Saudita), KDDI (Giappone) e World Wide Technology (Stati Uniti).

Da Google Cloud, un impegno per la scelta del cliente

La sovranità digitale va oltre il semplice controllo delle chiavi di crittografia, sottolinea Google Cloud. Si tratta di offrire ai clienti la flessibilità di cui le loro attività globali hanno bisogno, di consentire loro di operare su più cloud e di proteggere i dati con le tecnologie più avanzate.

Da tempo – afferma l’azienda – Google Cloud si impegna a consentire ai clienti di scegliere il provider e la soluzione cloud più adatta alle loro esigenze, senza vincolarli a un’unica opzione. Non esiste un unico modello di cloud sovereignty adatto a tutte le esigenze. L’azienda offre ai clienti un portafoglio di soluzioni in linea con le loro esigenze aziendali, i requisiti normativi e i profili di rischio.

I forti impegni contrattuali di Google Cloud nei confronti dei clienti sono sostenuti da solidi controlli e soluzioni sovrane, tutti disponibili oggi. Il portafoglio aggiornato di cloud sovereignty comprende una serie di soluzioni.

Google Cloud Data Boundary offre ai clienti la possibilità di implementare un perimetro di data sovereignty e di controllare dove i loro contenuti vengono archiviati ed elaborati. Questo confine permette inoltre ai clienti di memorizzare e gestire le chiavi di crittografia al di fuori dell’infrastruttura di Google, aiutando così i clienti a soddisfare i loro requisiti specifici di accesso e controllo dei dati, indipendentemente dal mercato.

I clienti  Google Cloud Data Boundary hanno accesso a un’ampia gamma di prodotti Google Cloud, compresi i servizi di AI, e possono attivare funzionalità, tra cui Confidential Computing e l’External Key Management con Key Access Justification, per controllare l’accesso ai propri dati e negarlo in caso di necessità.

Inoltre, i clienti Google Workspace possono sfruttare i controlli sovrani di Google Cloud Data Boundary per limitare l’elaborazione dei loro contenuti agli Stati Uniti o all’Unione Europea, scegliere un Paese in cui archiviare localmente i dati e utilizzare la crittografia lato client per impedire l’accesso non autorizzato ai loro dati, impedendo ai governi (e persino a Google stessa) di accedere ai loro contenuti più critici.

Hoohle Cloud ha ora annunciato anche User Data Shield, una soluzione che integra i servizi Mandiant per convalidare la sicurezza delle applicazioni dei clienti costruite su Google Cloud Data Boundary. User Data Shield fornisce test di sicurezza iterativi delle applicazioni dei clienti per convalidare le posture di sovranità.

Google Cloud Dedicated offre una soluzione progettata per soddisfare i requisiti di sovranità locale, abilitata da partner locali e regionali indipendenti. Ad esempio, Google Cloud collabora con Thales dal 2021 per costruire un Trusted Cloud by S3NS, primo nel suo genere, per l’Europa.

Questa offerta con Thales è progettata per offrire un ricco set di servizi Google Cloud con GPU per supportare i carichi di lavoro AI ed è gestita da S3NS, un’entità francese indipendente. Attualmente in anteprima, la soluzione di S3NS è progettata per soddisfare i rigorosi requisiti di sicurezza e resilienza operativa degli standard francesi SecNumCloud.

L’azienda sta ampliando il suo footprint Google Cloud Dedicated a livello globale, con il prossimo lancio previsto in Germania.

Google Cloud Air-Gapped offre una soluzione completamente autonoma e air-gapped che non richiede alcuna connessione a reti esterne. Questa soluzione è pensata per i clienti nei settori dell’intelligence, della difesa e in altri settori con rigorosi requisiti di sicurezza e residenza dei dati. La soluzione air-gapped può essere implementata e gestita da Google, dal cliente o da un partner Google.

È basata su componenti open-source e include un set targettizzato di servizi di intelligenza artificiale, database e infrastruttura. Grazie all’utilizzo di tecnologie open-source, è progettata per garantire continuità operativa e resistenza anche in caso di interruzioni del servizio.

Nel 2024, Google Cloud Air-Gapped ha ricevuto l’autorizzazione per ospitare dati Top Secret e Secret del governo degli Stati Uniti.

Controllo locale, sicurezza globale

Sicurezza e sovranità sono due facce della stessa medaglia, mette in evidenza Google Cloud. Il controllo locale dei dati e delle operazioni può offrire ai clienti un maggiore livello di fiducia nella propria sicurezza, tuttavia è altrettanto vero che nessuna organizzazione può dirsi realmente sovrana se continua a dipendere da infrastrutture obsolete che rendono i dati vulnerabili a furti o perdite.

Le analisi del Google Threat Intelligence Group e dell’Office of the CISO di Google Cloud evidenziano come il panorama globale delle minacce informatiche sia destinato a diventare sempre più complesso, man mano che gli attori malintenzionati sfruttano strumenti e tecniche basati sull’AI per colpire software legacy, piattaforme datate e infrastrutture non aggiornate.

Con Google Cloud, i clienti non solo accedono a soluzioni sovrane, ma possono anche beneficiare delle capacità di sicurezza all’avanguardia dell’azienda. Ciò include la rigorosa attenzione a una tecnologia sicura by design e la profonda expertise dei team di Google Threat Intelligence Group e Mandiant Consulting, che operano in prima linea nei conflitti informatici in tutto il mondo e gestiscono partnership consolidate con più di 80 governi a livello globale.

Inoltre, Google Cloud CyberShield fornisce difesa informatica guidata dall’intelligence e dall’AI per aiutare i governi a difendersi dalle minacce su scala nazionale. E i servizi Mandiant Managed Defense permettono ai clienti di tutto il mondo di potenziare facilmente i propri team di sicurezza, affiancandosi a quello di Google Cloud.

Le soluzioni Google Sovereign Cloud – sottolinea l’azienda – consentono infine ai clienti di sfruttare la base sicura di Google Cloud, ottenendo al contempo l’accesso a funzionalità di sicurezza avanzate, come Confidential Computing, Zero Trust, crittografia post-quantum e difese della piattaforma basate sull’AI, in modo più rapido e conveniente, di quanto potrebbero fare autonomamente.

Soluzioni sovrane per qualsiasi organizzazione

Google Cloud dichiara di continuare a impegnarsi per creare un ambiente di fiducia e controllo per i suoi clienti, supportando le organizzazioni di tutto il mondo nell’affrontare con sicurezza le sfide della sovranità digitale. Collaboria costantemente con clienti, partner e decisori politici in tutto il mondo per perfezionare le sue offerte di cloud sovrano e fornire tecnologie che soddisfino le loro esigenze.

Per saperne di più su come Google Cloud sta abilitando le capacità di sovranità digitale dei suoi clienti, è possibile visitare la pagina web dell’azienda o contattare il proprio account manager.

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