Intel vende il 51% di Altera alla società di investimenti Silver Lake

Intel Altera

Intel Corporation ha annunciato oggi di aver concluso un accordo definitivo per la vendita del 51% delle attività di Altera a Silver Lake, società globale di investimenti con particolare focus nel settore tecnologico.

La transazione, che valuta Altera 8,75 miliardi di dollari, sancisce l’indipendenza operativa di Altera e la rende la più grande azienda di soluzioni a semiconduttori FPGA (field programmable gate array). Altera offre un’architettura e una catena di strumenti collaudata e altamente scalabile ed è focalizzata sulla crescita e sull’innovazione degli FPGA per soddisfare le richieste e le opportunità di un mercato guidato dall’intelligenza artificiale.

Intel deterrà il restante 49% delle attività di Altera, consentendole di partecipare al futuro successo di Altera concentrandosi al contempo sul proprio core business, sottolinea l’azienda di Santa Clara.

Contestualmente, Intel ha inoltre annunciato che Raghib Hussain succederà a Sandra Rivera come chief executive officer di Altera, a partire dal 5 maggio 2025. Hussain – mette in evidenza Intel – è un dirigente tecnologico di grande successo e lungimiranza, con un forte acume commerciale e credenziali ingegneristiche. Entra in Altera dal suo precedente ruolo di presidente dei prodotti e delle tecnologie di Marvell.

Prima di entrare in Marvell nel 2018, Hussain ha ricoperto il ruolo di Chief Operating Officer di Cavium, azienda che ha co-fondato. Prima di Cavium, Hussain ha ricoperto ruoli di progettazione presso Cisco e Cadence e ha contribuito a fondare VPNet, un’azienda di sicurezza aziendale.

Da oltre 40 anni Altera è in prima linea nel guidare le innovazioni degli FPGA. L’azienda fornisce soluzioni programmabili leader di mercato, facili da usare e da implementare in una serie di segmenti strategicamente importanti come l’industria, le comunicazioni, i data center e i settori militare, aerospaziale e governativo, oltre a mercati emergenti come l’AI/edge e la robotica. L’ampio portafoglio di soluzioni programmabili a semiconduttore, software e strumenti di sviluppo offre l’affidabilità e la flessibilità necessarie per accelerare l’innovazione tecnologica dei clienti, evidenzia Intel.

La transazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025, subordinatamente alle condizioni di chiusura previste.

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