Anche l’aroma e la tradizione del caffè, uno dei simboli della cultura del gusto italiana, possono beneficiare degli effetti dell’innovazione digitale. Lo ha dimostrato VEM Sistemi, che a Bologna, in occasione della prima tappa dell’edizione 2025 del proprio evento itinerante Roads to Innovation, ha portato a testimone il progetto di rinnovamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura effettuato in collaborazione e per conto di Essse Caffè, basato su tecnologie NetApp e Fortinet, sponsor dell’evento. Un roadshow attraverso il quale il system integrator forlivese mostra concretamente a clienti e prospect i vantaggi della digitalizzazione che derivano dell’impiego di tecnologie all’avanguardia e di servizi personalizzati, raccontati direttamente dai protagonisti: CIO e IT Manager di rinomate aziende, rappresentanti del mercato italiano.

“Brewing a Robust IT Transformation” è il sottotitolo in tema che è stato dato all’esperienza di ESSSE Caffè. Sì, con tre esse: Scienza, Sapienza e Specializzazione, i tre elementi che elevano il valore di un prodotto e di un’azienda con lunga tradizione, come ha tenuto a precisare in apertura dell’evento Agata Segafredo, Communications Manager & Coffee Supply Manager di Essse Caffè, oltre che rappresentante della quarta generazione della casa di tostatura bolognese. Un’azienda che enfatizza la tradizione dei propri prodotti, ma che ha ben presente la necessità, e i vantaggi, di affidarsi a infrastrutture performanti e sicure per poter stare al passo con il mercato e poter crescere strategicamente nel proprio business. Ma proprio la crescita dell’azienda e l’espansione del proprio mercato ha evidenziato la necessità di rinnovare l’infrastruttura esistente, chiamando Andrea Giovanardi, in qualità di IT Manager e forte dell’esperienza acquisita in importanti aziende in altri settori, a disegnare un’architettura adeguata ad affrontare le sfide del prossimo futuro.
Il progetto, avviato nel 2024 insieme a VEM Sistemi, ha preso forma da un’analisi dell’ecosistema IT esistente e l’adozione di soluzioni in grado di migliorarne resilienza e protezione.

“Quando sono arrivato in Essse Caffè nel 2023, mi sono subito preoccupato di fare una mappatura completa dei sistemi IT, in modo da poter individuare le aree critiche e stabilendo le priorità di intervento di una infrastruttura che non era più adeguata alla crescita dell’azienda – spiega Giovanardi -. Ci siamo subito resi conto che era necessario sostituire i firewall entro la fine del 2024, rivedere l’infrastruttura server e storage, e migliorare la gestione degli accessi alle risorse aziendali“. Da qui è partita la ricerca di un partner che avesse le competenze necessarie, ma che fosse anche in grado di garantire una certa prossimità e che accompagnasse, alla fornitura tecnologica, i servizi di supporto alla gestione dell’intera infrastruttura IT, caratteristiche proprie di VEM Sistemi per “le loro competenze tecniche verticali, la capacità di delivery strutturata e il loro approccio di monitoraggio e supporto proattivo“, aggiunge Giovanardi.
Il lavoro di VEM Sistemi è iniziato con un’analisi approfondita della rete, delle autorizzazioni, delle soluzioni di storage, firewall e strategie di disaster recovery, come racconta Marco Cattabiani, Project Manager di VEM Sistemi: “Abbiamo mappato l’infrastruttura IT per capire al meglio le necessità di Essse Caffè“. Da qui, l’inserimento di nuovi sistemi di storage NetApp, sia SAN che NAS, con replica giornaliera dei dati “La tecnologia NetApp ci permette, inoltre, di proteggere i dati aziendali grazie al rilevamento di eventuali attacchi di tipo ransomware e la creazione automatica di snapshot immutabili”.
Il fronte sicurezza è stato ulteriormente affrontato con l’integrazione di firewall Fortinet di ultima generazione per il controllo avanzato delle minacce. “Abbiamo utilizzato due firewall Fortinet molto performanti e in HA per le sedi principali, e anche protetto le sedi remote con firewall più piccoli. La gestione centralizzata del traffico di rete ci è resa facile ed efficace attraverso il supporto di FortiManager e FortiAnalyzer “. Il monitoraggio è stato potenziato grazie ai servizi NOC e SOC assicurando maggiore reattività e prevenzione delle criticità.
“Grazie al monitoraggio proattivo e al supporto di VEM Sistemi, oggi abbiamo un controllo più efficace sui nostri sistemi IT – afferma Giovanardi -, con una sicurezza e affidabilità della nostra infrastruttura che sono sensibilmente migliorate e, per quest’anno stiamo valutando ulteriori sviluppi, tra cui l’adozione di SD-WAN per ottimizzare la connettività e la sua ridondanza, un refresh tecnologico degli apparati di rete, e l’aggiornamento delle tecnologie di backup. Il rafforzamento delle strategie di cybersecurity è d’obbligo anche per essere in linea con le normative emergenti, in primis la NIS2”.
Un IT strategico e non solo operativo
Un intervento strutturale di trasformazione digitale che ha contribuito a promuovere un cambiamento culturale all’interno dell’azienda, facendo emergere il ruolo centrale dell’IT nei processi aziendali. “Non si trattava di convincere il management, ben consapevole del valore della tecnologia in azienda, ma di mettere ordine e dare priorità agli interventi più urgenti ed importanti – riprende Giovanardi -. Questo ha permesso di trasformare l’IT da centro di costo a leva strategica per l’efficienza e la sicurezza operativa”.
E per il futuro? Il cassetto dei progetti e dei desideri di un IT manager come Giovanardi, attento alle innovazioni e a come si potrebbero sfruttare a vantaggio dell’azienda, ha già qualche disegno: “Ovviamente non possiamo restare indifferenti davanti alle potenzialità dell’intelligenza artificiale, che sarebbe interessante sfruttare per rendere più accessibile e semplice da consultare la documentazione, che io intendo come vero valore aziendale, così come per facilitare la comprensione delle KPIs con cui misuriamo i nostri processi chiave. Vedo anche tante potenzialità nello sviluppo e l’adozione delle tecnologie OT, per incrementare le logiche di monitoraggio ed osservabilità dei processi produttivi della nostra azienda. Strumenti, dunque, in grado di aumentare, da un lato, la raccolta di dati per osservare le nostre KPIs, e dall’altro renderli fruibili in maniera semplice ai nostri utenti.”
Da NetApp a Fortinet, la sicurezza affrontata da diversi punti di vista
Qualche dettaglio in più sulle tecnologie utilizzate nel progetto di ESSSE Caffè è stato fornito direttamente dai vendor presenti, NetApp e Fortinet, e da Andrea Giuliani, Head of Managed Services VEM.

“La sicurezza vista da un vendor di storage è diversa da quella di chi si occupa direttamente di cybersecurity – ha commentato Massimo Mondiani, Partner Sales Manager di NetApp. Non si tratta solo di proteggere i sistemi perimetrali, ma di garantire la protezione del dato in ogni fase del suo ciclo di vita”.
Ed è grazie all’AI integrata nel sistema ONTAP, che il vendor riesce a monitorare attività sospette e a migliorare le strategie di protezione. “Abbiamo introdotto meccanismi di protezione a più livelli – aggiunge Mondiani – quali crittografia hardware e tecnologia WORM per impedire l’alterazione dei dati. In particolare, l’infrastruttura di ESSSE Caffè beneficia anche di strategie di replica flessibili, in linea con il principio 3-2-1-1, che assicura più copie dei dati su supporti diversi, lavorando per semplificare la gestione del dato, unificando on-premise e cloud”.
Ma il progetto Essse Caffè ha dato modo di affrontare il tema della sicurezza anche andando oltre al concetto di infrastrutture di storage sicuro e di recovery e di firewall, permettendo a Fortinet di trattare l’aspetto della sicurezza dei dispositivi OT nel contesto delle architetture IT, con la garanzia di offrire protezione e conformità agli standard europei.

“La sicurezza dei dispositivi OT è una priorità sempre più rilevante – afferma Emanuele Ermini, OT Business Development Manager di Fortinet, evidenziando l’approccio strutturato adottato nel progetto Essse Caffè -. Grazie alla segmentazione della rete e al monitoraggio avanzato, è stata migliorata la resilienza operativa del cliente, mentre l’adozione di firewall perimetrali e la segmentazione delle reti ha permesso di creare zone di sicurezza dedicate. Inoltre, le soluzioni di controllo accessi e le tecniche di deception hanno aumentato la capacità di rilevare minacce”. Ma da affrontare c’è anche il tema dell’adeguamento alle normative europee: “L’implementazione di soluzioni per la gestione della cyber security by design ha garantito la conformità agli standard richiesti, preparando l’infrastruttura di Essse Caffè ad affrontare le evoluzioni future“, conclude Ermini.
I servizi di VEM Sistemi. L’attenzione al cliente che fa la differenza
A dare valore al progetto, oltre alle tecnologie impiegate, sono, sottolinea Giuliani, i servizi. Quei servizi di supporto e vicinanza che hanno avuto un ruolo centrale nella scelta di VEM Sistemi da parte di Essse Caffè. Da quasi quarant’anni, VEM Sistemi non si limita a fornire soluzioni innovative, ma le rende fruibili attraverso un approccio strutturato e affidabile. L’obiettivo non è solo vendere tecnologia, ma affiancare le aziende con servizi che spaziano dal supporto tecnico alla consulenza, fino alla gestione completa delle infrastrutture. Questa strategia permette ai clienti di ottimizzare le proprie risorse, migliorare le performance e affrontare le sfide della trasformazione digitale con il supporto di un team esperto e sempre pronto a intervenire.
Entrando nel merito dei servizi che sono stati presentati durante l’evento, V-SD-WAN rappresenta una soluzione strategica per garantire sicurezza e prestazioni elevate alle reti aziendali, attraverso il monitoraggio continuo delle configurazioni, l’analisi delle anomalie e un sistema di gestione proattivo che riduce i tempi di fermo e ottimizza le infrastrutture. Un altro pilastro dell’offerta è V-BACKUP, pensato per assicurare resilienza al business in caso di attacchi informatici. Questa soluzione di cyber recovery si concentra sulla minimizzazione del downtime, offrendo un ripristino sicuro e veloce grazie al monitoraggio costante e a interventi proattivi che identificano punti di recupero privi di malware, riducendo il rischio di reinfezione.
Infine, la sicurezza OT è un tema sempre più cruciale nel panorama industriale, e per affrontare le nuove sfide della convergenza tra IT e OT, VEM Sistemi ha sviluppato SD-Factorii, una piattaforma che automatizza la gestione delle reti industriali, migliorandone la visibilità e segmentando il traffico per prevenire attacchi. Con l’evoluzione delle normative e l’aumento delle minacce informatiche, l’approccio proattivo alla sicurezza rimane la chiave per proteggere infrastrutture sempre più complesse.










