Apple ha annunciato il suo più grande impegno di spesa di sempre, con l’intenzione di spendere e investire più di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. Questo nuovo impegno – afferma l’azienda – si basa sulla lunga storia di investimenti di Apple nell’innovazione americana e nell’industria manifatturiera avanzata e altamente qualificata, e sosterrà un’ampia gamma di iniziative incentrate sull’intelligenza artificiale, sull’ingegneria del silicio e sullo sviluppo delle competenze di studenti e lavoratori in tutto il Paese.
“Siamo fiduciosi nel futuro dell’innovazione americana e siamo orgogliosi di proseguire i nostri investimenti di lunga data negli Stati Uniti con questo impegno di 500 miliardi di dollari per il futuro del nostro Paese“, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “Dal raddoppio del nostro Advanced Manufacturing Fund alla costruzione di tecnologie avanzate in Texas, siamo entusiasti di ampliare il nostro sostegno alla produzione americana. E continueremo a lavorare con persone e aziende in tutto il Paese per contribuire a scrivere un nuovo straordinario capitolo nella storia dell’innovazione americana“.

Nell’ambito di questo pacchetto di investimenti negli Stati Uniti, Apple e i suoi partner apriranno un nuovo stabilimento di produzione avanzata a Houston per produrre i server che supportano Apple Intelligence, il sistema di intelligenza personale della società di Cupertino. Apple raddoppierà inoltre il suo U.S. Advanced Manufacturing Fund, creerà un’accademia in Michigan per formare la prossima generazione di produttori statunitensi e aumenterà gli investimenti in ricerca e sviluppo negli Stati Uniti per sostenere settori all’avanguardia come l’ingegneria del silicio.
L’impegno di 500 miliardi di dollari comprende il lavoro di Apple con migliaia di fornitori in tutti i 50 Stati, l’occupazione diretta, le infrastrutture e i data center Apple Intelligence, le strutture aziendali e le produzioni di Apple TV+ in 20 Stati. Apple rimane uno dei maggiori contribuenti statunitensi, sottolinea l’azienda, avendo pagato più di 75 miliardi di dollari di tasse negli Stati Uniti negli ultimi cinque anni, di cui 19 miliardi solo nel 2024.
Oggi Apple sostiene più di 2,9 milioni di posti di lavoro in tutto il Paese attraverso l’impiego diretto, la collaborazione con fornitori e produttori statunitensi e i posti di lavoro degli sviluppatori nella fiorente economia delle app iOS.
Nell’ambito dei suoi nuovi investimenti negli Stati Uniti, Apple collaborerà con partner del manufacturing per avviare la produzione di server a Houston entro la fine dell’anno. Un impianto di produzione di server di 250.000 metri quadrati, la cui apertura è prevista per il 2026, creerà migliaia di posti di lavoro.
Precedentemente prodotti al di fuori degli Stati Uniti, i server che saranno presto assemblati a Houston svolgono un ruolo chiave nell’alimentazione dell’Apple Intelligence e sono alla base del Private Cloud Compute, che combina la potente elaborazione dell’intelligenza artificiale con la più avanzata architettura di sicurezza mai implementata su scala per il cloud computing dell’intelligenza artificiale, sostiene l’azienda. I server riuniscono anni di ricerca e sviluppo da parte degli ingegneri Apple e offrono al data center la sicurezza e le prestazioni all’avanguardia del silicio Apple.
I team di Apple hanno progettato i server per essere sorprendentemente efficienti dal punto di vista energetico, riducendo la richiesta di energia dei data center Apple, che già utilizzano il 100% di energia rinnovabile. Per portare l’Apple Intelligence ai clienti di tutti gli Stati Uniti, Apple prevede di continuare a espandere la capacità dei data center in North Carolina, Iowa, Oregon, Arizona e Nevada.
Nell’ambito di questo nuovo investimento, inoltre, Apple raddoppia il suo U.S. Advanced Manufacturing Fund, creato nel 2017 per sostenere l’innovazione di livello mondiale e i posti di lavoro altamente qualificati nel settore manifatturiero in America. Il crescente impegno porterà il fondo da 5 a 10 miliardi di dollari, con l’obiettivo di promuovere la produzione avanzata e lo sviluppo delle competenze in tutto il Paese.
L’espansione del fondo include un impegno multimiliardario da parte di Apple per la produzione di silicio avanzato nello stabilimento Fab 21 di TSMC in Arizona. Apple è il principale cliente di questo impianto all’avanguardia, che impiega più di 2.000 lavoratori per la produzione dei chip negli Stati Uniti. La produzione di massa dei chip Apple è iniziata il mese scorso.
Il silicio utilizzato da Apple è progettato per offrire agli utenti Apple funzionalità, prestazioni ed efficienza energetica all’avanguardia sui loro dispositivi, sottolinea l’azienda. I fornitori di Apple producono già silicio in 24 fabbriche in 12 Stati, tra cui Arizona, Colorado, Oregon e Utah. Gli investimenti dell’azienda nel settore contribuiscono a creare migliaia di posti di lavoro ben retribuiti in tutto il Paese presso aziende statunitensi come Broadcom, Texas Instruments, Skyworks e Qorvo.
Ad oggi, l’U.S. Advanced Manufacturing Fund di Apple ha sostenuto progetti in 13 Stati, tra cui Kentucky, Pennsylvania, Texas e Indiana, che hanno contribuito alla creazione di imprese locali, alla formazione dei lavoratori e alla realizzazione di un’ampia gamma di processi produttivi e materiali innovativi per i prodotti Apple.
Apple continua inoltre a espandere la sua attività di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti. Negli ultimi cinque anni, Apple ha quasi raddoppiato la spesa per la ricerca e sviluppo avanzata negli Stati Uniti e continuerà ad accelerare la sua crescita.

Di recente, Apple ha annunciato l’ultimo nato della sua linea di iPhone, l’iPhone 16e, che offre prestazioni veloci e fluide e una durata della batteria innovativa, grazie all’efficienza allo stato dell’arte del chip A18 e al nuovo Apple C1, il primo modem cellulare progettato da Apple, che l’azienda descrive come il modem più efficiente dal punto di vista energetico mai montato su un iPhone. Apple C1 aggiunge un nuovo capitolo alla storia del silicio Apple ed è il risultato di anni di investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno riunito il lavoro di migliaia di ingegneri: è l’inizio di una strategia a lungo termine che consentirà all’azienda di innovare e ottimizzare il sistema modem per altri dei suoi prodotti.
Nei prossimi quattro anni, Apple prevede di assumere circa 20.000 persone, la maggior parte delle quali si concentrerà su R&S, ingegneria del silicio, sviluppo software, AI e apprendimento automatico. L’impegno ampliato comprende investimenti significativi nei centri di ricerca e sviluppo di Apple in tutto il Paese. Ciò include la crescita di team in tutti gli Stati Uniti focalizzati su aree quali il silicio personalizzato, l’ingegneria hardware, lo sviluppo software, l’intelligenza artificiale e il machine learning.

Per aiutare le aziende a passare alla produzione avanzata, Apple aprirà la Apple Manufacturing Academy a Detroit. Gli ingegneri di Apple, insieme a esperti delle migliori università come la Michigan State, forniranno consulenza alle piccole e medie imprese sull’implementazione dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di produzione intelligente. L’academy offrirà anche corsi gratuiti di persona e online, con un programma di sviluppo delle competenze che insegna ai lavoratori abilità vitali come la gestione dei progetti e l’ottimizzazione dei processi produttivi. I corsi contribuiranno ad aumentare la produttività, l’efficienza e la qualità delle catene di fornitura delle aziende.
Apple è da tempo impegnata a investire nell’istruzione e nello sviluppo delle competenze dei lavoratori e degli studenti americani. Ciò include programmi di sovvenzione in corso e in espansione per organizzazioni come 4-H, Boys & Girls Clubs of America e FIRST, che lavorano a stretto contatto con Apple nelle comunità di tutto il Paese per creare programmi gratuiti che aiutino i giovani a imparare abilità vitali come il coding.
Il sostegno di Apple alla prossima generazione di innovatori comprende anche iniziative come la New Silicon Initiative, che prepara gli studenti a carriere nell’ingegneria hardware e nella progettazione di chip di silicio. L’anno scorso il programma è stato esteso agli studenti del Georgia Tech e ora raggiunge gli studenti di otto scuole in tutto il Paese. La società americana sta continuando a espandere l’iniziativa, anche attraverso una nuova collaborazione con il Center for Education of Microchip Designers (CEMiD) dell’UCLA, che inizierà quest’anno.









