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Fashion: il tessuto che cambia colore con lo smartphone

Moda e tessile forse non sono i primi settori industriali a cui si pensa quando si parla di innovazione, eppure anche qui c’è spazio, come stanno dimostrando dei ricercatori universitari in Florida, che hanno realizzato un tessuto rivoluzionario in grado di cambiare colore con un lieve cambiamento di temperatura.

Il tessuto si chiama, per ora, ChroMorphous ed è stato creato dal team guidato da Ayman Abouraddy, professore di ottica e fotonica presso il College of Optics & Photonics presso l’University Central Florida (Creol).

L’obiettivo è portare la tecnologia sul mercato per avere un impatto sull’industria tessile, ha dichiarato in un’intervista Abouraddy. Con ChroMorphous, ogni filo intrecciato è dotato di un micro-filo e di un pigmento che altera il colore. È possibile utilizzare lo smartphone per modificare il colore o il motivo del tessuto su richiesta, in quanto il filo può alterare la temperatura del tessuto in modo rapido e uniforme. Il cambiamento di temperatura è appena percettibile al tatto, ha spiegato Abouraddy.

Le fibre ottiche nel tessuto

Abouraddy e Josh Kaufman hanno lavorato alla tecnologia ottica per più di un decennio alla Creol, ma negli ultimi due anni si sono allontanati da questo lavoro per produrre questo nuovo tipo di tessuto.

Il nuovo tessuto differisce da altre soluzioni con diodi luminosi (Led) che emettono luce di vari colori perché il cambio del colore e del motivo viene controllato dall’utente.

Le filettature sono realizzate in polimero sintetico. Ogni filo intrecciato nel tessuto incorpora al suo interno un sottile micro-filo metallico. Una corrente elettrica scorre attraverso i micro-fili (e non tocca la pelle di una persona), aumentando così leggermente la temperatura del filo. I pigmenti speciali incorporati nel filetto rispondono quindi a questa modifica della temperatura cambiando il colore del filetto.

Per la prima volta in assoluto, la tecnologia permette all’utente di controllare sia quando avviene il cambio di colore che il motivo che vuole apparire sul tessuto. Utilizzando un’applicazione, il consumatore può scegliere tra una varietà di modelli e colori per soddisfare le proprie esigenze o il proprio stato d’animo – tutto dal tocco di un pulsante sul proprio dispositivo intelligente.

La tecnologia è scalabile a livelli di produzione di massa attraverso un processo noto come filatura a fibre ed è attualmente prodotta a Melbourne, Florida. Il team di Creol sta lavorando per ridurre ulteriormente il diametro dei fili e produrre tessuti per l’adozione su larga scala sul mercato. In definitiva, il tessuto in attesa di brevetto ha la possibilità di essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, da abbigliamento e accessori per mobili e installazioni fisse in edilizia abitativa e arredamento aziendale.

Il tessuto è alimentato da una batteria ricaricabile che si nasconde all’interno dei capi di abbigliamento. La texture del tessuto è come il denim, e può essere lavato e stirato.

La produzione di massa dovrebbe iniziare entro il prossimo anno con borse, sciarpe e zaini. Per arrivare ai vestiti bisognerà riuscire a ottenere fili meno spessi. E poi si passerà anche alla tappezzeria per coinvolgere il settore dell’arredamento.

 

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