L’offerta Soa in Italia e la sua classificazione è stato il tema trattato da Carlo Caifa (nella foto sotto), Cio di Walt Disney Italia, uno dei membri del gruppo di lavoro del Libro Bianco Soa redatto da ClubTi di Milano. Caifa ha iniziato con il ricor …
L’offerta Soa in Italia e la sua classificazione è stato il tema trattato da Carlo Caifa (nella foto sotto), Cio di Walt Disney Italia, uno dei membri del gruppo di lavoro del Libro Bianco Soa redatto da ClubTi di Milano. Caifa ha iniziato con il ricordare alcune affermazioni sulle Soa rilasciate dagli analisti, come quella di Gartner che dice “Le Soa impattano ogni aspetto dell’It e del business”, dalle quali si evince che predomina una vision business-centrica rispetto a una technology-centrica. Quindi i fornitori devono tener conto di questa visione e dotare le proprie proposte di servizi atti a integrare la parte hardware dell’offerta nei processi aziendali. Diverse sono le aree di business nelle quali si possono collocare le soluzioni dei vendor, evidenziate nel libro. Si va dalla consulenza sui processi (Bpr) alla consulenza sull’evoluzione architetturale Ict (tempi, modalità, scelta dei fornitori e via dicendo), dallo sviluppo e fornitura di applicazioni specifiche e di moduli applicativi specifici (Web service) alla fornitura di piattaforme di sviluppo ed esecutive (application server, platform server e così via), dall’integrazione di sistemi e applicazioni alla modalità Software as a service, alla fornitura di particolari componenti “iperspecializzati” e al supporto a soluzioni open source. Da questa analisi si evince che ci sono vari attori in gioco: aziende primarie che operano a livello mondiale nella fornitura di piattaforme di sviluppo in ambiente Java (Ibm, Sun, Oracle…) e Microsoft .Net (totalmente focalizzato su Web service); fornitori di suite applicative (Sap, Oracle…) che dispongono di soluzioni conformi agli standard; aziende specializzate su specifici componenti (Bea, Iona, Sonic Software, Tibco…) e aziende che supportano soluzioni open source (Red Hat…); system integrator (Accenture, Engineering…) in grado di offrire soluzioni personalizzate e, infine, società di consulenza sui processi Ict. Per ora risulta che Ibm, grazie all’acquisizione della società di consulenza PricewaterhouseCoopers, è l’unica che può giocare un ruolo globale in ambito Soa.
ClubTi di Milano, inoltre, per meglio delineare lo stato dell’arte dell’offerta Soa, sta monitorando i prodotti dei vendor (ha inviato a 27 aziende presenti in Italia un questionario, le cui risposte sono ancora in fase di raccolta), per offrire un quadro d’insieme del panorama tecnologico e segnalare che cosa già c’è sul mercato. Tutte queste informazioni sono completate anche da indagini effettuate sul tema da Gartner e Forrester Research.





