Steve Ballmer «Il Web sarà mesh»

Microsoft: l’evoluzione secondo il Ceo. Per l’Italia, pronto un reality per l’innovazione

In visita a Milano, in occasione dell’evento “The Next Web Now!”, il Ceo di Microsoft, Steve Ballmer ha offerto un’ampia carrellata di ciò che il Web è destinato a diventare. Entusiasta per uno scenario che si presenta oggi più che mai ricco di opportunità, il manager non ha parlato di Software as a Service, piuttosto di “Software + Services“, arrivando a prefigurare una Software + Services Generation in cui avranno il loro spazio imprese, consumatori, sviluppatori e produttori di contenuti e pubblicità.

Ha parlato, soprattutto, di un’intelligenza che dovrebbe sovrintendere l’intera piattaforma di condivisione, alla quale possano accedere dispositivi di qualunque tipo, dai pc alle console di gioco, e che troverà il suo paradigma in quel Live Mesh, che si traduce nella possibilità di mantenere automaticamente sincronizzate le proprie informazioni e le proprie cartelle di lavoro ogni qualvolta si accede alla Rete, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Riguardo l’acquisizione di Yahoo! «quel che conta non sono la mail, le foto, la ricerca. L’advertising è il punto cruciale del nostro interesse. Se va in porto bene, altrimenti noi proseguiremo per la nostra strada». Proprio la pubblicità on line è un nodo: «Nessuno si stupisce – ha detto – se in tv per ogni ora di trasmissione passano dieci minuti di pubblicità, ma il navigatore impazzisce se sulla pagina che sta navigando compare un messaggio pubblicitario». Sul digital divide ha tentato una rifocalizzazione: «In certe aree geografiche il problema non è il costo dei pc ma l’infrastruttura: manca l’energia elettrica, mancano i collegamenti Internet, c’è troppa polvere». Riguardo a Windows anche sulle lavatrici, Ballmer risponde: «Evolviamo insieme agli scenari».

E in tema di scenari evolutivi, il 5 maggio parte in Italia un’iniziativa per premiare le idee innovative sviluppate con tecnologia Microsoft.

L’ha illustrata Mario Derba, amministratore delegato di Microsoft Italia: «È un Web reality, un concorso tutto giocato su Internet e sugli strumenti del Web 2.0, un sfida all’ultimo voto per trasform: questo è Passion In Action». Può partecipare chi ha un progetto innovativo, realizzato utilizzando tecnologie Microsoft: in palio ci sono 30.000 euro, utilizzabili per la realizzazione del progetto vincente e premi vari.

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