Forum PA: cambio spazi, cambio governo. Cambia la PA?

L’edizione 2008 della manifestazione per la PA e sulla PA affronta sfide importanti. Fin dai servizi agli utenti, il mondo 2.0 si candida a dare una mano ma molto altro è richiesto per raggiungere obiettivi importanti.

Si apre oggi il Forum della Pubblica Amministrazione. Da diversi anni l’evento romano si è impegnato nel proporre qualcosa d’interessante per la PA stessa, sia per rendersi interessante agli occhi dei cittadini. Occorre dire che non sempre il risultato è stato raggiunto, ma l’impegno non è mai mancato.

Quest’anno la manifestazione è attesa a svariate sfide. La collocazione presso la nuova Fiera di Roma la rende più difficile da raggiungere per brevi visite, il che fa pensare ad un minor numero di cittadini visitatori. Questo è un fattore non ristretto al Forum, ma più in generale relativo alle tante manifestazioni che finora si appoggiavano agli spazi espositivi del quartiere Eur. Poi il cambio di governo e di atmosfera politica, con la nomina dei sottosegretari contemporaneamente all’apertura del Forum, potrebbe rendere frizzante un certo numero di stand. E il Forum, con l’amministrazione di Roma passata a destra, come si porrà nei confronti della manifestazione gemella, ComPA, che espone nella Capitale?

La prima giornata, oltre alla cerimonia d’apertura, potrà contare anche sulle lectio magistalis di Isaac Getz sul management delle idee e di Edward de Bono sul pensiero laterale. Molto interessante la creativity room, apparentemente una riscrittura del concetto di barcamp con quattro non-convegni per fare brainstorming.
Più in generale, l’organizzazione ha dato una certa enfasi all’aspetto ICT, con sessioni dedicate al Web 2.0 (tenuta da Mauro Lupi) e all’Open Source (Roberto Galoppini); l’utente può partecipare sul blog e addirittura essere informato con Twitter.

Ma informazione e partecipazione su cosa?
Effettivamente il sito della manifestazione è talmente ricco di categorie, linee editoriali, verticali, novità ed iniziative che è difficile districarsi. E’ vero che – sempre online – c’è un aiuto, corredato di video, ma anche questo è farraginoso, basato sull’inseguimento di parecchi tag. E’ prevedibile che per la maggior parte i visitatori verranno a seguire iniziative che seguono già per interesse o per la loro attività professionale.

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