Memorie, ecco Numonyx

La società nata dallo spinoff delle attività di Intel e Stm ha finanziamento italiano.

È nata ufficialmente ieri Numonyx, nuova azienda indipendente nel settore dei semiconduttori, specializzata nella fornitura di soluzioni di memoria che utilizzano tecnologie Nor, Nand e Ram, oltre alla nuova tecnologia Phase Change Memory (Pcm) per dispositivi consumer e industriali, tra cui telefoni cellulari, lettori Mp3, fotocamere digitali, mobile computer.

Appena nata, la società guidata da Brian Harrison è già il terzo fornitore di memorie non volatili, con un fatturato annuo di oltre 3 miliardi di dollari.
Ciò avviene perché la start up condensa le esperienze di Intel e St Mictroelectronics nel settore.

Per far fronte alla domanda di chip di memoria, Numonyx parte con impianti propri di fabbricazione di wafer, assemblaggio e test, oltre ad avere accordi di fornitura esterni. Tra le sei fabbriche di wafer da 200 mm e tre di wafer da 300 mm, vi sono anche stabilimenti di completa proprietà di Numonyx in Italia, Israele e Singapore.

Il gruppo dirigenziale di Numonyx comprende oltre a Harrison, che era General Manager del Flash Memory Group di Intel, Mario Licciardello, Corporate Vicepresident e General Manager del Flash Memories Group di StMicroelectronics, che prende l’incarico di Chief Operating Officer.

La società ha quartier generale in Svizzera, sede legale nei Paesi Bassi, conta circa 7.000 dipendenti in tutto il mondo e impianti negli Stati Uniti, Italia, Cina, Israele, Singapore, Malesia e Filippine. Il finanziamento bancario è erogato da Intesa Sanpaolo e Unicredit Banca d’Impresa.

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