Un Sms dice se si tratta di vero Chianti

Per tutelare i consumatori il Consorzio del vino toscano utilizza una nuova soluzione per la tracciabilità delle bottiglie


Un supermercato qualsiasi di una città qualsiasi. Mario Rossi, consumatore esigente, si sofferma a leggere e valutare le etichette del suo vino preferito, il Chianti Classico. Alla fine, sceglie la bottiglia e si avvia alla cassa. A mezza strada, il dubbio: “e se non fosse Chianti Classico prodotto e conservato come dio comanda?”. Il marchio del Gallo Nero che fa bella mostra di sé sul collo della bottiglia sembrerebbe dare qualche certezza, ma il dubbio persiste.

La ragione di tanta diffidenza sta nel fatto che, come tanti prodotti prestigiosi del made in Italy, alimentari e non, il Chianti Classico (vino prodotto in un pezzo ben delimitato del territorio tra Siena e Firenze) è ambìta vittima di contraffattori di ogni risma e nazionalità. Come fa il nostro a sciogliere il dubbio? Niente di più facile: invia un sms al numero 366.3333603 specificando il numero di serie presente sulla fascetta di stato (è di color rosa, fornita direttamente dal Poligrafico dello Stato) e il formato della bottiglia. Massimo mezzo minuto, e arriva l’sms di risposta: il messaggio contiene tutti i dati che comprovano la congruenza, o meno, di quella bottiglia coi requisiti del Chianti Classico originale: annata, cantina, partita, titolo alcometrico (minimo 12 gradi, se riserva 12,5), estratto secco netto (minimo 23‰), acidità (4,5‰).

“Una carta d’identità elettronica che consente di evitare spiacevoli sorprese”. Chi parla è Giuseppe Liberatore, direttore generale del Consorzio del Vino Chianti Classico, organismo che offre ai consumatori il servizio appena descritto, dovunque si è, al super, al ristorante o in enoteca, al costo di un sms. Il collegamento in rete con la banca dati dei Classici imbottigliati dal 2004, offre la certificazione di 40/45 milioni di bottiglie prodotte ogni anno da 345 aziende che imbottigliano il celebre marchio. Il servizio funziona in tutto il mondo ed è multilingua: italiano per chi chiama dal bel paese; tedesco, da Germania, Austria, Svizzera; inglese per tutti gli altri paesi. Fa parte del progetto “Cerca la bottiglia”, che il Consorzio porta avanti nell’ambito dell’impegno per la tracciabilita, che comprende anche la realizzazione del motore di ricerca online in grado di individuare le generalità delle etichette del Gallo Nero, attraverso il sito www.chianticlassico.com.


Partner tecnologico è Omegaweb, software house torinese che progetta e realizza soluzioni applicative e verticali su piattaforme web e client-server. Tra queste l’applicazione web che permette la gestione dell’invio di messaggi sms “con notevoli vantaggi per quel che riguarda praticità e costi”, precisa Liberatore, secondo il quale la comunicazione è diventata punto centrale della cultura d’impresa; da qui, le necessità di renderla il più veloce e dinamica possibile.


Il Consorzio non ha all’interno un team It. Chi prende allora le decisioni in materia di tecnologia? “Qualsiasi ufficio del Consorzio (comunicazione e marketing, ufficio tecnico ispettivo, laboratorio di analisi) può avanzare richieste in tal senso, che siano funzionali alle proprie esigenze lavorative. La parte fattiva viene però delegata a consulenti esterni specializzati”.

La prassi normale è dunque questa: la richiesta da parte di un ufficio; il confronto con il consulente, il quale formula una proposta tecnologica, l’approvazione da parte del direttore (ivi inclusa la parte economica, relativa al costo dell’operazione), la successiva realizzazione da parte dell’azienda di consulenza esterna. La tracciabilità via sms, sottolinea Liberatore, esce da questa prassi consolidata, visto che fa parte di un progetto nazionale (finanziato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) di individuazione della filiera produttiva del vino, accessibile da tutti i consorzi di tutela dei vini a denominazione di origine del territorio italiano, sia attraverso la forma dell’sms, sia attraverso finestra di dialogo sul sito Internet.

Prossima tappa, il nuovo sito (fortemente voluto dall’ufficio comunicazione) che somiglierà molto a un portale dinamico. La home page darà il benvenuto ai visitatori con le pagine del magazine, una volta cartaceo, oggi leggibile solo online. Il nuovo sito, realizzato dalla fiorentina Verticaltech, sarà attivo tra un mese, giorno più giorno meno. .


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