Nel 2007 le importazioni tedesche di merci provenienti dal nostro paese sono cresciute del 10,1%
Il made in Italy brilla in Germania: secondo le ultimi rilevazioni statistiche, nel 2007 le importazioni dall’Italia hanno registrato una crescita a doppia cifra. In generale l’import tedesco è aumentato del 5,6%, raggiungendo un volume di 772 miliardi di Euro. Il principale paese fornitore della Germania rimane la Francia, con 64,8 miliardi di Euro di prodotti esportati nel 2007 (+2,3% rispetto al 2006), seguito dai Paesi Bassi con 59,5 miliardi (+8%), e dalla Cina, che con 54,6 miliardi ha incrementato le proprie esportazioni del 12% rispetto all’anno precedente. Per la prima volta dopo molti anni, le importazioni tedesche dall’Italia sono aumentate in misura molto superiore a quella dagli altri paesi concorrenti, invertendo una tendenza negativa che durava dall’inizio degli anni ’90.
Una performance superiore alla media
I risultati del 2007 sono rilevanti soprattutto per la loro dimensione quantitativa: le importazioni tedesche dall’Italia nel periodo considerato sono infatti aumentate del 10,1%. La performance dell’Italia è stata superiore a quella di tutti i principali paesi industrializzati tranne la Cina, e tra i primi quindici paesi fornitori solo Repubblica Ceca, Svizzera e Polonia hanno potuto registrare un risultato migliore. La quota dell’Italia sul mercato tedesco è così risalita dal 5,4% dello scorso anno al 5,7% attuale, anche se il miglioramento è in parte dovuto alla forte flessione dell’import tedesco di gas e prodotti petroliferi.
Le lavorazioni meccaniche trainano l’export
Diversamente che nel passato, il risultato particolarmente positivo del made in Italy non è stato determinato dai tradizionali comparti dei beni di consumo, che continuano a osservare tassi d’incremento inferiori alla media (abbigliamento non a maglia +3,7%; abbigliamento a maglia -2,2%; mobili -0,3%), ma piuttosto dalle lavorazioni meccaniche e dalla componentistica. I settori trainanti dell’export italiano sono stati infatti il ferro e l´acciaio (+49,8%) e i loro prodotti (+24,6%), gli articoli in rame (+34,4%) e alluminio (+26,7%), i prodotti in gomma (+12%) e plastica (+8,5%), i macchinari (+8,5%). Da segnalare anche il brillante risultato delle esportazioni di veicoli e loro parti (+15,3%).
Scopri i nomi e gli indirizzi di tutte le imprese italiane attive nei settori delle lavorazioni meccaniche e della componentistica su www.prontoimprese.it





