Si aprirà il 3 marzo prossimo il bando per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese industriali toscane in paesi esterni all’area Ue. I settori ammessi ai benefici del bando sono quelli rientranti nella cla …
Si aprirà il 3 marzo prossimo il bando per il sostegno ai processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese industriali toscane in paesi esterni all’area Ue.
I settori ammessi ai benefici del bando sono quelli rientranti nella classificazione Ateco 2002, sezioni: C, D, I, K e O (con alcune esclusioni), E e F (interi elenchi). Le imprese possono partecipare in forma singola o in forma di Ati o di consorzi, per progetti riconducibili a investimenti per partecipazioni a fiere e saloni, realizzazione di uffici o sale espositive all’estero e consulenze.
Rientrano tra le spese ammissibili alle agevolazioni:
– con riguardo alla partecipazione a fiere: le quote di partecipazione alle manifestazioni, le spese di allestimento stand, i servizi di interpretariato e traduzione, i premi assicurativi;
– con riguardo alla realizzazione di uffici o sale espositive: l’allestimento e la locazione dei locali; il personale utilizzato nella sede e i campionari;
– con riguardo alle consulenze: i piani di penetrazione commerciale, le attività di supporto alla promozione delle esportazioni, le ricerche di mercato e le consulenze di carattere straordinario.
Il contributo è erogato in conto capitale, nel rispetto del regime de minimis vigente, fino al 50% delle spese ammissibili, per investimenti di importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro.
La modulistica per la presentazione delle domande è disponibile on line all’indirizzo www.rete.toscana.it /sett/pmi.
Il bando dispone di una dotazione finanziaria pari a 4 milioni di euro.
D.D. 21 dicembre 2007, n. 6426
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)
