Parte la nuova procedura per licenziarsi. Le lettere devono essere autenticate
Le dimissioni? Solo via Web. Per licenziarsi non bisognerà più portare la semplice lettera (che non avrà più valore) all’ufficio del personale, ma bisognerà passare dal ministero del Lavoro.
Per dare le dimissioni il lavoratore dovrà iscriversi al sito del ministero del Lavoro, scaricare il modulo per le dimissioni volontarie, compilarlo e autenticarlo presso le direzioni provinciali del lavoro, uffici comunali o centri per l’impiego. ). “Il lavoratore dovrà recarsi presso uno dei soggetti intermediari affinchè il modulo acquisisca i caratteri di non contraffazione o falsificazione”. A questo punto verrà consegnato un codice alfanumerico e sarà così possibile comunicare all’azienda le dimissioni. Il codice, però, vale solo per due settimane. Scaduto il termine per licenziarsi bisognerà ripetere la procedura.
Secondo le organizzazioni sindacali il nuovo sistema permette di combattere la pratica delle dimissioni in bianco, le lettere di licenziamento fatte firmare ai dipendenti al momento dell’assunzione per poterli mandare via in qualsiasi momento. Contrarie le associazioni delle imprese che accusano il governo di burocratizzare ancora di più il sistema.
