La famiglia At-8000Gs è dedicata ad applicazioni enterprise e alle Pmi evolute.
Allied Telesis ha rilasciato i la nuova famiglia At-8000Gs di Switch Gigabit Layer 2 Managed e Stackable. La famiglia offre una “stackability” vera e comprende due modelli a 24 porte (con o senza PoE – Power over Ethernet) e un modello a 48 porte.
La serie 8000Gs adotta una resiliente architettura di stack ad anello con un’ampia banda di 20Gbps, che consente di interconnettere fino a sei switch in grado di operare come se fossero un unico dispositivo.
La configurazione punta a realizzare un risparmio di tempo di gestione, in quanto lo stack è più semplice e veloce da gestire, rispetto a più dispositivi singoli.
Inoltre l’architettura “true stack” consente di usare funzionalità come link aggregation, configurazione di Vlan e port mirroring, in maniera trasversale all’interno dello stack. Le caratteristiche sono fondamentali per le aziende che utilizzano reti molto popolate.
I prodotti sono indicati anche per le Pmi evolute, che richiedono prestazioni Gigabit importanti su un unico switch, con la possibilità di aggiungere ulteriori apparati se l’impresa necessita di espandersi.
Ogni switch della serie 8000Gs comprende 4 porte Sfp combo, in modo che l’utente possa scegliere di utilizzare le porte 10/100/1000T già disponibili, oppure un Sfp ottico, disponibile separatamente. Diverse opzioni di management sono incluse nei nuovi switch, compresa una Cli (Command Line Interface) locale compatibile con lo standard del mercato.
La gamma supporta funzionalità di sicurezza come Ieee 802.x e Radium, protocolli che proteggono la rete da accessi non autorizzati, assicurando una modalità di autenticazione dell’utente precisa. Gli apparati danno anche supporto per il Tacacs+, per facilitare la gestione della sicurezza da remoto e consentire autenticazione, autorizzazione e amministrazione separate, e supportano le cosiddette guest-Vlan, che permettono di limitare l’accesso a un’area predefinita della rete, ai visitatori che si connettono fisicamente al network, consentendo loro l’accesso a Internet, ma non ai server corporate.





