Nei negozi dal prossimo venerdì, la suite è finalmente Universal Binary. Tra le caratteristiche più di spicco, l’interfaccia totalmente rivista, un più semplice accesso alle funzioni e l’uso del formato OpenXML
A partire dal 15 febbraio sarà in vendita la nuova versione 2008 di Office per Mac. Da molto tempo il software era atteso, l’edizione precedente è datata 2004, e in alcuni momenti sono circolate indiscrezioni secondo le quali Microsoft non avrebbe più sviluppato la suite per i computer Apple. Non solo la società di Redmond ha smentito tali voci ma ha dato vita a un prodotto che rappresenta un’importate evoluzione rispetto al suo predecessore.
Da un punto di vista strutturale, la novità più di rilievo è la compilazione Universal Binary, che finalmente permette di ottenere il massimo dal software quando installato sui Mac a base Intel. Ma le innovazioni non si fermano qui e hanno interessato tutte le applicazioni in diverse loro parti.
Una volta avviato Office, un cambiamento che immediatamente colpisce è la revisione dell’interfaccia grafica: pur riprendendo molti delle peculiarità che caratterizzano l’ultima versione per Windows, ha un “look and feel” in linea con quello tipico dell’ambiente Mac. È evidente il desiderio di non disorientare gli utenti Apple con un software “Windows oriented” ma di farli sentire a proprio agio con un prodotto che bene si integra con i dettami di Tiger e Leopard.
Un altro aspetto su cui gli sviluppatori di Microsoft hanno lavorato di fino è quello di rendere più semplice l’uso del prodotto. È stato facilitato l’accesso alle varie funzioni, con l’obiettivo di consentire un più rapido e intuitivo utilizzo degli strumenti di cui gli utenti hanno bisogno per la loro attività. Questo risultato è stato ottenuto tramite l’introduzione della Barra Multifunzione che è comune a Word, Excel e PowerPoint e che propone i comandi le e funzioni più frequentemente usati. Gran parte degli elementi differiscono da un’applicazione all’altra ma alcuni sono comuni, come i grafici, la collezione di graphic art e le Word Art.
Sensibile al contesto, e quindi in grado di modificare gli strumenti proposti in funzione dell’oggetto su cui si sta lavorando, è invece la casella degli strumenti, che mantiene la stessa interfaccia per tutte le applicazioni della suite.
Un altro fattore che accomuna il nuovo Office per Mac con quello per Windows è il formato nativo dei file: ora in entrambe le suite i documenti si basano su OpenXML e sono salvati nei formati .docx, .xlsx e .pptx. È comunque possibile salvare anche nei formati binari della versione 2004, consentendo in questo modo anche ai “vecchi” utenti chi non effettueranno l’aggiornamento di poter aprire i file. Inoltre, è possibile anche salvare i documenti direttamente in pdf.
Entrando nel dettaglio delle singole applicazioni, rimarchiamo in Word la presenza della visualizzazione del Layout di pubblicazione, che porta il programma ad assumere l’aspetto più di un’applicazione per l’illustrazione e l’impaginazione che non quella di un classico word processor. Dal canto suo, Excel offre la possibilità di gestire un maggior numero di righe e colonne e propone la funzione Fogli Gestione Contabile, che propone dei moduli preimpostati per eseguire più semplicemente e velocemente le più comuni attività di gestione finanziaria. Entourage si caratterizza invece per la presenza di MyDay, una mini applicazione che vive di vita propria (è attiva anche quando il programma di posta elettronica è chiuso) e che presenta in forma sintetica un elenco degli appuntamenti, delle cose da fare e delle mail che si è deciso di evidenziare.
Office 2008 per Mac sarà in vendita in tre versioni: “standard” che include Word, Excel, PowerPoint, Entourage e il supporto per Exchange Server al prezzo di 549,90 in edizione completa e 329,90 per l’aggiornamento; Home and Student, che non offre il supporto di Exchange e costa 139,90 euro; Special Media Edition, che rispetto alla”standard” propone in più il sistema di gestione delle risorse digitali Expression Media e che ha un prezzo di 684,90 euro in versione completa e 449,90 per l’aggiornamento.
