18,5 milioni dal Miur per l’Ict piemontese

I contributi potranno essere utilizzati anche da chi utilizza tecnologie Ict nei settori più rappresentativi della industria regionale

A disposizione delle più dinamiche e tecnologiche imprese piemontesi ci sono 18,5 milioni di euro da destinare a progetti di ricerca e sviluppo, messi a disposizione grazie all’Accordo di programma in corso con tra Miur (ministero dell’Università e della Ricerca), Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Camera di commercio di Torino e che è alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.
Il bando si rivolge a imprese, siano esse grandi o piccole/medie, centri di ricerca, consorzi, parchi tecnologici che in modo singolo od in forma aggregata si candidano a presentare idee progettuali su specifici temi identificati, anche con il coinvolgimento dell’Università e gli Enti di ricerca pubblica.
I contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’Ict in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.
Come sottolineato da Rodolfo Zich, Presidente di Torino Wireless, questa operazione avrà un significativo impatto sul territorio generando un flusso d’investimenti complessivi di oltre 24 milioni di euro, perché oltre alle risorse messe a disposizione dal Fondo per le agevolazioni alla ricerca del Miur pari a 18,5 milioni di euro, i soggetti selezionati dovranno partecipare alla spesa con un co-finanziamento stimato di circa ulteriori sei milioni di euro.
Il nuovo finanziamento si somma ai precedenti 7,5 milioni di euro (prima tranche del medesimo Accordo di programma) determinando un finanziamento pubblico complessivo di ben 26 milioni di euro per la ricerca nel settore Ict. Tale finanziamento si stima che in totale permetterà di sostenere uno sforzo di circa 200 ricercatori in tre anni (600 anni persone).

I temi del bando:
Tema 1: “Soluzioni, servizi, applicazioni nell’ambito della multimedialità e dei contenuti digitali”, dove ricadono ad esempio le soluzioni per la classificazione, il reperimento, la gestione e distribuzione di contenuti multimediali.

Tema 2: “Soluzioni di sistema per la robotica mobile di servizio”, che comprende ad esempio soluzioni di domotica o l’integrazione di funzionalità (visione artificiale, comunicazione verbale, etc)

Tema 3: “Sistemi di produzione di nuova generazione”, in cui ricadono, ad esempio, soluzioni avanzate di connettività sicura ad alta capacità (wireless e fibre ottiche a basso costo) in ambiente di produzione; o soluzioni per l’incremento della sicurezza degli impianti produttivi e per la riduzione delle cause di potenziale pericolo e di incidenti in ambito manifatturiero.

Tema 4 : “Sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e telegestione per ambiti specifici”: l’ambito aeronautico (ad esempio sistemi per la manutenzione in campo in connettività locale e remota, terminali utenti a elevata interfaccia e usabilità); l’ambito energetico (soluzioni Ict per l’aumento dell’efficienza energetica; meccanismi intelligenti e distribuiti di monitoraggio e gestione per le reti di produzione/distribuzione e consumo energetico); ed in ambito prevenzione ed emergenza (reti e sensori integrati per il controllo unificato delle emergenze; piattaforma interoperabile per le comunicazioni; piattaforme mobili per il monitoraggio e supporto alle decisioni; tecnologie avanzate di “data fusion”, etc)

Tema 5: sistemi, servizi e applicazioni Ict nel settore delle tecnologie wireless, in cui ricadono tutti i sistemi e le applicazioni in ambiente mobile per voci, dati e video.


Per i progetti afferenti al tema 1, 2, 3, e 4 sono destinate risorse per un ammontare massimo di 15,5 milioni di euro e per i progetti del tema 5 sono destinate risorse per un ammontare massimo di 3 milioni di euro.

Le idee progettuali che dovranno essere presentate a Torino Wireless compilando il form sul sito www.torinowireless.it <http://www.torinowireless.it/> entro il 25 febbraio e a cui la Fondazione darà risposta entro lunedì 17 marzo. (quindici giorni lavorativi).

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