Delocalizzazione alla brianzola

Giorgio Redaelli, It manager di Stelvio, gestisce processi, produzione e merci con tecnologia italiana.

Fondata dalla famiglia Chiapponi nel 1946, Stelvio è produttore di componenti elettromeccanici per l’elettronica industriale e di consumo. Ha 130 addetti nell’insediamento primevo, a Oggiono (Lecco), e ha un’unità produttiva in Ungheria (150 lavoratori) e in Romania (70 dipendenti). È quindi un esempio di imprenditoria italiana che si delocalizza mantenendo la radice del proprio business, per sfruttare le spinte della standardizzazione produttiva.

Per fare questo Giorgio Redaelli, Responsabile dei sistemi informativi di Stelvio, aveva bisogno di soluzioni di gestione delle movimentazioni di magazzino e di controllo dei processi produttivi, legate alle specifiche esigenze di ogni reparto e spesso incompatibili fra loro.

Con B&V Group, società di soluzioni It di Calolziocorte (Lecco), Redaelli è intervenuto affrontando e risolvendo una dopo l’altra, senza tralasciare la visione d’insieme del progetto, le esigenze di Stelvio nelle aree di stoccaggio dei prodotti finiti, di
preparazione delle spedizioni, in ambito contabile e amministrativo e in produzione, ammodernando le infrastrutture.

Le aree di stoccaggio e di preparazione delle spedizioni sono state attrezzate con strumenti di uso semplice che hanno consentito di realizzare l’interazione tra gli operatori e il sistema gestionale.

L’infrastruttura informatica è stata ammodernata e resa sicura con un blade server Ibm con storage centralizzato su San, in modo da consentire a Stelvio la gestione dei flussi informativi con le sedi commerciali, distributive e produttive periferiche.
Per gli interventi di manutenzione e aggiornamento del parco server e altri apparati, Stelvio ha scelto un contratto di assistenza multibrand scalabile.

È in fase di studio un progetto di rilevazione dei dati di produzione direttamente dalle macchine e di supervisione centralizzata degli stessi (Scada) per la gestione ed il controllo in tempo reale dei reparti produttivi, con lo scopo di rilevare, controllare ed intervenire sulla produttività di ogni impianto, di gestire l’avanzamento della produzione in linea con i relativi fermi macchina, scarti di produzione e tempi di attraversamento dei materiali.

Tutto quanto viene fatto con gli applicativi Sylog, Finco, Gepam e Bss della suite B&Vision.

Per Redaelli i benefici ottenuti possono essere riassunti in termini di riduzione degli immobilizzi di capitale in magazzino, di riduzione dei costi diretti e indiretti di gestione, di ottimizzazione delle risorse produttive (personale e macchinari), di incremento della competitività e della qualità del servizio
fornito ai clienti.

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