«L’acquisizione di Business Objects da parte di Sap era già un po’ nell’aria e ce l’aspettavamo come contromossa all’acquisizione di Hyperion da parte di Oracle – ci ha detto Valter Lanzani, direttore marketing di Sas, da noi interpellato sugli ultimi …
«L’acquisizione di Business Objects da parte di Sap era già un po’ nell’aria e ce l’aspettavamo come contromossa all’acquisizione di Hyperion da parte di Oracle – ci ha detto Valter Lanzani, direttore marketing di Sas, da noi interpellato sugli ultimi avvenimenti che stanno coinvolgendo il mondo della Business intelligence -. Queste acquisizioni, che assotigliano ancor di più il numero dei vendor indipendenti, confermano che la Bi per Sap e Oracle sta quasi diventando una commodity, un qualcosa che deve complementare un’offerta Erp, senza però attribuirgli un valore aggiunto, che per noi invece deriva in buona parte dalla componente analitica. Non è sufficiente mettere in bella forma i dati che già sono presenti in azienda, quello che noi riteniamo importante è generare nuova conoscenza e nuovi dati, che derivano in buona parte dagli analytics. Secondo noi, ma anche secondo gli esperti, come Gartner, questo è il trend della Bi, che noi per primi stiamo cavalcando. Io, personalmente, sono convinto che produttori di Erp come Oracle o Sap non siano in grado di cogliere il valore del dato e dell’informazione dato dagli analytics. Per quanto ci riguarda, invece, facciamo del nostro meglio affinché le aziende percepiscano questo valore e ritengo che sia un nostro preciso ruolo di vendor far sì che questa cultura cresca». Il nuovo contesto del mercato, secondo Lanzani, potrebbe dare un vantaggio competitivo a Sas, perché mentre la società continua a investire sull’innovazione, i competitor Business Objects e Hyperion devono spendere per adeguare le loro piattaforme alle nuove realtà di cui fanno parte.





