Il risk management in Sace

Il responsabile della gestione rischi, Piergiorgio D’Ignazio, usa tecnologia Sas.

Piergiorgio D’Ignazio, Responsabile Risk Management di Sace, spa partecipata totalmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha il 46% del proprio portafoglio in paesi emergenti, utilizza la tecnologia Sas per modellare il rischio in portafoglio ed effettuare stime puntuali di capital requirement.

La soluzione Sas è attualmente in fase di tuning, ma i benefici, per ammissione di D’Ignazio, cominciano a essere evidenti. Sotto il profilo commerciale, ad esempio, il confronto tra redditività attesa e consuntivata offre buone indicazioni per migliorare la profittabilità dei prodotti assicurativi in offerta.

La soluzione implementata è dotata di modelli che analizzano portafogli di credito non lineari, stima diverse metriche di rischio, quali l’expected loss, il value at risk e l’expected shortfall, sull’intero portafoglio o su singole porzioni.

In particolare permette di identificare con precisione le aree di esposizione al rischio attraverso una completa integrazione dei dati, misurare il rischio con un sistema strutturato di modelli predefiniti e flessibili, limitarlo con un motore di analisi che permette di prevedere scenari di rischio, fornire al management report interattivi su misura, controllare automaticamente i rischi e ricevere avvisi/alert che consentano di individuare in anticipo potenziali problemi, integrare in modo fluido e sicuro diversi fogli di lavoro.

Le analisi e il reporting di Sas possono essere utilizzati a partire da applicazioni di Microsoft Office.

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