Giacomo Cuccaro – Communication director
L’outsourcing inteso come attività di esternalizzazione, generalmente “non core” è più un fatto di scelta strategica che non di tipologia d’azienda. Le scelte strategiche che portano al ricorso all’outsourcing, oltre all’obiettivo di una riduzione del Tco, nascono ad esempio dal ritardo strutturale dell’area It, associato a una difficoltà nell’innovare, o a gestire un processo di innovazione che può portare anche a un vero e proprio processo di “change management” interno.
A essere coinvolti nel processo non sono tanto l’area o lo specifico processo di business, quanto le azioni standardizzabili: applicazioni Sap, raggiungimento di economie di scala, service level raggiungibili, operatività di un call center o un processo di recupero crediti.
I vantaggi dell’outsourcing sono strategici per l’azienda. Per il Cio, che riesce a trasformare i propri costi fissi in variabili, per il Ceo, che riesce a liberare risorse per opportunità di crescita nel core business.
