Iride Energia ha sposato Linux

Il system administrator dell’utility, Roberto Ganio Mego, spiega la sua preferenza per l’open source.

Iride Energia, società del Gruppo Iride che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica e termica usa Red Hat Enterprise Linux come piattaforma di riferimento per l’azienda, che consente anche un migliore sfruttamento del parco macchine, costituito da server Novascale Itanium2 di Bull e Hp ProLiant.

Per Roberto Ganio Mego, system administrator di Iride Energia che usa l’open source dal 2003, con il passaggio alla nuova piattaforma le prestazioni sono migliorate ed i sistemi sono diventati più stabili, con un forte aumento della produttività.

Nel giro di qualche mese tutte le macchine di produzione sono state sostituite, e man mano dotate di Red Hat Enterprise Linux. La riduzione dei costi dovuta all’eliminazione delle licenze software ha consentito di aggiornare il parco macchine.

Attualmente tutti i server aziendali sono dotati di Rhel, per un totale di 35 licenze circa. Tutte le applicazioni aziendali operano in ambiente Rhel, fra cui database Oracle, moduli Sap, servizi Web di vario tipo (proxy server, Web server), sistemi di content e document management, application server.

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