Non vuoi Windows? Il giudice ordina il rimborso

Un giudice di pace di Firenze obbliga Hp a rimborsare il sistema operativo a un utente

Un giudice di pace di Firenze ha condannato Hp a risarcire un utente che voleva il rimborso della copia non utilizzata di Windows Xp e del software, sempre di Microsoft, Works.
L’utente, un consulente informatico di Aduc l’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, ha acquistato un normale pc equipaggiato con Windows e ha poi chiesto ad Hp il rimborso della copia del software visto che lui utilizza un sistema operativo open source. Di fronte al rifiuto della società ha fatto ricorso al giudice di pace che gli ha concesso il rimborso di 90 euro per Xp e 50 per Works.

Secondo il giudice fiorentino “sussiste per l’utilizzo del software un contratto separato che il compratore non ha possibilità di conoscere prima di avere comprato il prodotto [..] e che, se non accettato, impone di restituire quella parte dell’acquisto lasciando il compratore con un prodotto comunque diverso e di minor valore rispetto a quello pagato”.
In sostanza il consumatore non è legato al contratto che lega Microsoft e Hp e che in pratica giudica inscindibile hardware e software. Invece sono due prodotti differenti e ognuno ha il diritto di acquistare solo ciò che gli interessa.

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