obiettivi futuri

«Ci sono due aree su cui dobbiamo lavorare – osserva Aldo Rimondo country manager di Citrix Italia -. Supportare meglio il canale e reclutare nuovi partner nell’application delivery e, dall’altra parte, reclutare nuove strutture per quanto riguarda net …

«Ci sono due aree su cui dobbiamo lavorare – osserva Aldo Rimondo country manager di Citrix Italia -. Supportare meglio il canale e reclutare nuovi partner nell’application delivery e, dall’altra parte, reclutare nuove strutture per quanto riguarda networking e security, aree di competenza che sono un po’ diverse da quelle presenti presso i nostri partner di canale tradizionali». Avendo un approccio al mercato completamemte indiretto, i partner commerciali, per Citrix hanno un ruolo fondamentale. «Per la nostra tipologia di prodotti – osserva il manager – è strategico avere un canale a valore aggiunto, perché quando si parla di virtualizzazione si parla di progetti che vanno a toccare l’infrastruttura, per cui ci vogliono competenze adeguate. Oggi internamente abbiamo una forza commerciale che agisce direttamente sui principali clienti, ma solo in termini di evangelizzazione host, perché poi l’ordine viene demandato sia ai partner a valore storici, circa 300 in Italia, sia ai system integrator, che sono realtà come Ibm, Hp, Accenture, solo per citarne alcuni, che utilizzano Citrix come una tecnologia complementare a una loro proposta. Noi, infatti, non siamo esperti in applicazioni, forniamo l’infrastruttura, per cui abbiamo bisogno di aziende cha abbiano la capacità di interagire con le nostre soluzioni». Attualmente in Italia la base installata della società è rappresentata da oltre 3.300 clienti, soprattutto aziende medie e grandi.

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