Il test della Canon HV20

Settembre 2007 La nuova videocamera di Canon con il supporto all’alta
definizione affianca la sorella HV10, che abbiamo recensito sul numero di aprile,
e ne stravolge sia le dimensioni sia la fruibilità.
La disposizione viene portata a un più tradizionale layout orizzontale,
in cui i progettisti hanno potuto disporre meglio alcuni tasti di controlo che
date le dimensione dell’HV10 erano stati sacrificati. In più si ha
a disposizione la porta HDMI che permette il collegamento diretto con gli schermi
che supportano l’alta definizione. I materiali esterni potrebbero essere
migliorati, in quanto le plastiche utilizzate le danno un’aspetto da prodotto
di fascia più bassa, poco attinente con le buone prestazioni in ripresa.

Fare riprese in stile pellicola
Ottime le funzionalità come la stabilizzazione di immagine ottica, e
la messa a fuoco automatica che si affianca a quella manuale, mentre la ripresa
a 25 fotogrammi progressivi in alta definizione, simula l’effetto pellicola
cinematografica, utile soprattutto a videomaker che vogliano ottenere riprese
discrete per i propri cortometraggi senza spendere il triplo per avere un prodotto
di gamma superiore.
Buona la qualità di ripresa sia in esterni che in interni, decisamente
superiore alle concorrenti della fascia di riferimento.
Non troppo comoda invece la cinghietta che permette di impugnare la videocamera:
piuttosto sottile e poco avvolgente anche il tasto dello zoom avrebbe potuto
essere studiato meglio.
Il costo di listino è di 1.165 euro, ma nei negozi online si trova a
poco più di 1.000 euro comprese spese di spedizione.

Pro
– Supporto registrazione 25P
– Qualità riprese

Contro
– Tasto zoom poco ergonomico
– Qualità dei materiali

• L’alta definizione arriva alla nuova generazione