Il test di Pinnacle Studio 11

Settembre 2007 Pinnacle, divisione consumer di Avid Technology, ha rilasciato
Studio 11, disponibile in tre versioni. Le principali innovazioni che presenta
spaziano dalla compatibilità con Windows Vista, alla possibilità
di catturare, modificare e riversare su DVD utilizzando sorgenti in alta definizione
HD (High Definition), o in formato AVCHD.
Un’altra innovazione si trova nella fase finale del montaggio: è
sufficiente un clic, senza preoccuparsi del formato o della compressione e si
può condividere il tutto via Web tramite il servizio di Yahoo video. Come
le precedenti versioni anche la 11 fa della semplicità di utilizzo un punto
chiave, mentre cosa gradita è la diminuzione dei tempi in alcuni passaggi,
soprattutto nell’avvio dell’applicazione. Pinnacle studio 11 vanta
anche una nuova interfaccia che è possibile dimensionare a proprio piacere,
molto fruibile sugli schermi wide che stanno avendo un buon successo di mercato.
Dal punto di vista della gestione audio è presente uno strumento per la
generazione della traccia musicale partendo da circa 40 basi sorgenti che permettono
di creare automaticamente colonne sonore della durata esatta del video.

Gestione dell’alta definizione
La compatibilità piena si ha scaricando l’ultimo aggiornamento
dal sito internet di Pinnacle. L’AVCHD è lo standard proposto da
Panasonic e Sony per le videocamere consumer basate su DVD. Questo formato si
basa sul codec H.264 che comprime il filmato garantendo un ingombro minore e
una minima perdita di qualità rispetto al tipico MPEG2 Standard definition.
Ci sono altri piccoli accorgimenti per l’utilizzo di questo tipo di alta
definizione: è consigliato non mischiare diversi formati video (MPEG,
SD, DV), non superare i 20 minuti per progetto che è la durata massima
masterizzabile su DVD, mentre per i supporti Blu-ray occorrerà attendere
le prossime relase di Studio.

Le tre versioni di Studio 11
Pinnacle Studio 11 a 69,00 euro: questa versione è dedicata ai neofiti
del videoediting, gli utilizzatori che hanno bisogno di un programma semplice
da utilizzare, intuitivo e veloce, con funzioni di base che permette di montare
i propri filmati con i primi passaggi. Il giusto compromesso per chi decide
di affacciarsi ad un mondo che potrà farlo sentire un “piccolo
regista”. In più ha la possibilità di condividere le proprie
creazioni via Web.
Plus a 99,00 euro: oltre a tutte le funzioni di Studio 11, troviamo nuovi effetti
di editing avanzato, ed in più la possibilità di lavorare con
l’HD con editing nativo sia in HDV e in AVCHD. Si possono masterizzare
su DVD standard i vari formati in alta definizione su PC o su monitor e lettori
(stand alone) che supportano i DVD HD.
Ultimate a 129,00 euro: versione rivolta ad appassionati che hanno già
conoscenze nel campo del videoediting. Oltre a tutte le caratteristiche presenti
già negli altri due troviamo alcuni programmi aggiuntivi per gestire
al meglio funzioni più avanzate. Soundsoap strumento di pulizia audio,
ProDAD Vitascene per personalizzare gli effetti speciali e StageTool per gestire
con precisione effetti di Pan and Zoom. Nella confezione oltre ai tre DVD di
installazione è compreso anche il telo verde per riprese da gestire con
gli effetti di ChromaKey.

La cattura
Da questa finestra prende vita il progetto, Studio 11 sceglie la webcam, se
installata, in caso contrario, dalle opzioni è possibile selezionare
una fonte esterna, per esempio una videocamera con la possibilità di
scegliere anche una fonte audio differente. Tra le altre impostazioni da tenere
sotto controllo ci sono il formato TV (NTSC, PAL), la visione dell’anteprima
durante la cattura, selezionando anche quattro tipologie di acquisizione per
scene: automatico, in base a ora e data o in base ai contenuti del video; creazione
di nuove scene secondo una tempistica da indicare o al clic della barra spaziatrice.

Si deve definire anche il formato d’acquisizione, tra DV o MPEG1 o MEPG2,
questi ultimi due hanno un’ulteriore possibilità di scelta High
quality (DVD), medium quality (SVCD), low quality (videocd o custom). È
possibile anche personalizzare il bitrate da 2.200 a un massimo di 10.000 Kbit\sec.
Le impostazioni di acquisizione comprendono anche una finestra Preferenze progetto,
in questa schermata andremo a definire la durata delle transizioni, dei titoli,
il salvataggio ed il caricamento automatico del progetto, l’aggiunta del
menu sul disco con la creazione di una finestra tramite notifica. Il rendering
con codec automatici o selezionando altri codec. Per quanto riguarda l’audio,
esiste la possibilità di avere la codifica 5.1 (versione Ultimate, per
studio 11 e Plus invece occorre scaricare dal sito l’attivazione, a pagamento).
Una volta impostate le nostre preferenze, si può passare ad acquisire
i nostri video. Come nella precedente versione, un’immagine stilizzata
di una videocamera ed un grafico con la disponibilità dello spazio su
disco ci rende più comoda questa operazione.

Editing del filmato
La possibilità di cercare nell’hard disk i propri filmati, risulta
più rapida, una volta selezionata la cartella con i file video da montare,
è possibile scegliere se avere a disposizione tutti i file oppure entrare
nel dettaglio e scegliere le singole scene.
Una volta scelta la scena da inserire nel film è sufficiente trascinarla
con il mouse selezionando la posizione desiderata.
Un altro tasto ci permette di selezionare la transizione più idonea,
visualizzandola in anteprima prima di inserirla, nella versione testata (ultimate)
sono presenti: ben 74 in 2D, 112 in Alpha magic, 16 in Hollywood FX studio,
16 in Flying Windows, 16 in Extra FX, 16 in family fun e altre 16 in Fun Pack.
Rimane come nelle precedenti versioni la possibilità di scaricare altre
transizioni direttamente dal sito Pinnacle.

Sempre dalla schermata dei tasti posta in alto sulla sinistra, è possibile
selezionarne uno tra i 26 proposti, oppure scegliere di partire da uno esistente
e crearlo secondo le proprie esigenze, avendo a disposizione moltissime possibilità
di personalizzazione. Anche i titoli possono essere scaricati dal sito Pinnacle.

Nel menu a tasti abbiamo la possibilità di introdurre nei filmati delle
foto, degli effetti audio già precaricati, la colonna sonora e per concludere
il progetto il menu DVD.
La base audio può essere generata tramite lo strumento Scorefitter, un
campionatore che può elaborare fino a 40 basi di campionamento che possono
essere variate a proprio piacimento, inoltre si adatta automaticamente alla
lunghezza e alla tipologia del video che si sta realizzando.

Creazione e condivisione
Una volta terminato il progetto, non resta che decidere come poterlo condividere
con gli altri: masterizzando su di un CD se vogliamo ottenere un VCD o un S-VCD,
mentre una procedura di registrazione durante l’installazione di Studio
per attivare gratuitamente i formati: compatibili MPEG-4 per Apple ipod e Sony
psp. Se vogliamo scegliere di trasferire il lavoro in file si dovrà decidere
tra: DV, AVI, DIVX, Realvideo 8, Windows media 9, MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4, in
Studio 11 plus e ultimate si potranno creare anche HDV, mentre solo in ultimate
sarà possibile masterizzare DVD HD e Dolby Digital audio 5.1 canali senza
costi aggiuntivi. Oltre a tutte queste possibilità il team che ha sviluppato
Studio 11 in tutte e tre le versioni, offre anche la possibilità della
pubblicazione sul Web; gli utenti potranno rendere i propri lavori pubblici,
grazie alla pubblicazione automatica, inviandoli a Yahoo! Video.

Dall’ultima schermata è possibile esportare i propri video direttamente
su Yahoo per condividerli online

Requisiti per lavorare in HD (ALTA DEFINIZIONE)

Caratteristiche tecniche
Produttore: Avid Pinnacle
Prodotto: Studio 11 Ultimate
Prezzo: 129 euro (IVA inclusa)