In Italia cresce l’Ip telephony

Dimension Data è presente in Italia da solo sette anni, «durante i quali ha registrato un trend sempre positivo – ha sottolineato Roberto Fasiani, Solutions director italiano -. Anche quest’anno, nel primo semestre 2007, l’Italia ha riportato un aument …

Dimension Data è presente in Italia da solo sette anni, «durante i quali ha registrato un trend sempre positivo – ha sottolineato Roberto Fasiani, Solutions director italiano -. Anche quest’anno, nel primo semestre 2007, l’Italia ha riportato un aumento di fatturato pari al 40%, superiore alla media globale, dimostrando, in alcune aree particolari, una velocità di crescita maggiore rispetto ai competitor. Abbiamo riportato buone performance soprattutto nei settori finance, in particolare banche, e telecomunicazioni, sia con gli operatori più tradizionali sia con i telco più specializzati, ad esempio, nel triple play; abbiamo riscontrato anche l’interesse da parte dei wireless service provider».

Dal punto di vista delle tecnologie, il mercato che in Italia offre le migliori opportunità di crescita è rappresentato dalle comunicazioni convergenti: il segmento dell’Ip telephony, in particolare, sta vivendo un momento di forte espansione, motivato dall’aumento della domanda. In questo campo, Dimension Data lavora in stretta partnership con Cisco e intende trarre il massimo vantaggio dall’alleanza con uno dei maggiori player del settore per conquistare nuovi market share.

«Il mercato delle converged communication – ha spiegato Fasiani – è in ascesa e sta aumentando anche la dimensione dei progetti, che oggi possono arrivare nell’ordine di decine di milioni di euro. Interessante si sta dimostrando anche il settore delle videocomunicazioni, dove operiamo principalmente con Tandberg: queste soluzioni si stanno gradualmente integrando all’interno delle infrastrutture It, divenendo coerenti con l’insieme delle comunicazioni aziendali, in un’unica architettura di rete che supporta voce e video».

Il dual mode, ovvero la possibilità di comunicare sia attraverso la rete mobile sia attraverso wireless Lan Ip con un unico dispositivo, sta attirando l’attenzione e le risorse di Dimension Data, che ha pianificato ulteriori investimenti in questo ambito e ha già attivato molti progetti pilota utilizzando le soluzioni integrate di Nokia e Cisco.

«Il campo del dual mode e della mobility – ha precisato Fasiani – è estremamente interessante quando non si riferisce al semplice progetto studiato ad hoc per una determinata funzione, come, ad esempio un terminalino per le consegne, ma riguarda l’applicazione di un cellulare che, portato all’interno dell’azienda, diviene elemento wireless della rete con tutte le risorse e le caratteristiche tipiche di un desktop. Tra tutte le proposte arrivate sul mercato, abbiamo scelto le soluzioni di Nokia e Cisco e stiamo ottenendo ottimi riscontri».

In ambito Customer interective solutions, il contact center, ovvero la struttura tecnologica che amplia le funzioni del call center tradizionale con i nuovi sistemi di comunicazione, quali e-mail e Sms, e con forme di interazione via Web, sia vocali sia testuali, sta avendo una crescita evidente, come applicativo on top delle applicazioni su Ip. «L’anno scorso – ha commentato il manager – abbiamo realizzato progetti di call center classico molto grandi e prevediamo, in questo campo, buone opportunità di crescita per i prossimi anni».

Secondo Fasiani, la country italiana sta avendo una crescita molto forte nel settore converged communications, più significativa anche rispetto ad altri paesi europei, soprattutto per quanto riguarda alcune applicazioni di tipo avanzato, quali la convergenza di reti voce e dati in modalità Wi-Fi, in quanto il livello di expertise raggiunto dal team italiano in certe aree è molto alto e può dare un contributo decisivo alla crescita generale della corporation.

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