Fashion / Il noto calzaturificio gestisce, in modo affidabile, gli ingressi dei propri dipendenti
Creare un ambiente di lavoro automatizzato e sicuro è, per il Gruppo Moreschi, un fattore determinante. Un obiettivo che è stato raggiunto anche installando un software specifico per la rilevazione presenze e accessi. La ditta, nata a Vigevano (Pv) nel 1946 come azienda a conduzione familiare, è, oggi, un’impresa con 400 addetti e una produzione di circa 250.000 paia di scarpe e 50.000 pezzi di pelletteria all’anno. Quando, nel 2003, la società, che produceva in tre diversi stabilimenti, si è stabilita in un unico e nuovo polo, che si sviluppa su un’area di circa 70.000 mq, è emersa la necessità di monitorare meglio le presenze. «Dato il numero elevato di dipendenti – spiega Francesco Moreschi, amministratore dell’azienda -, occorreva una tecnologia che ci aiutasse a tenere sotto controllo e a rendere più sicuro l’ambiente di lavoro. Già negli anni 80 avevamo introdotto un software per la gestione delle paghe. Da allora, abbiamo sempre cercato sistemi in grado di essere regolarmente aggiornati». In quest’ottica, nel 1993, l’applicativo in uso è stato sostituito con Paghe 2 proposto da Zucchetti, che, essendo completamente automatizzato, prometteva di risparmiare tempo e diminuire la percentuale di errore, essendo adattabile rispetto ai cambiamenti previdenziali e fiscali. Da allora è iniziata una collaborazione tra le due aziende che ha spinto Moreschi verso Zucchetti anche al momento di dover integrare software e hardware per la rilevazione degli accessi.
«Abbiamo messo a confronto tre competitor – continua Moreschi – e, dopo aver valutato le diverse demo, Zucchetti ci è sembrato il più affidabile, tenendo anche in considerazione le tempestive risposte che ha sempre garantito alle nostre richieste di aggiornamento. Obiettivo ulteriore era anche l’aumento della sicurezza aziendale. Gestione Presenze e Assenze 2, vale a dire la soluzione scelta, è, poi, di facile utilizzo; è sufficiente, infatti, avvicinare il proprio badge al tornello per essere riconosciuti ed entrare».
Sono 21 i terminali installati in corrispondenza dei diversi ingressi e delle aree aziendali: il monitoraggio in tempo reale degli stessi avviene via Web, con un software che gestisce un traffico medio giornaliero di 1.200 transiti. In ogni momento, è possibile sapere chi è presente in una data zona. A ogni dipendente è stato associato un profilo personalizzato di autorizzazioni per l’accesso alle diverse aree della struttura.
«In questo modo – sottolinea Moreschi -, è possibile sia ottenere stampe riepilogative sulla situazione di presenti e assenti, sia filtrare e raggruppare i risultati per divisione, reparto e qualifica. Lo stesso software, poi, può essere utilizzato anche per posti fisicamente lontani. Per il futuro, infatti, attraverso l’inserimento dei badge di rilevazione nei negozi, intendiamo controllare l’accesso e la rilevazione delle paghe direttamente nei nostri punti vendita, presenti in varie parti d’Italia. Il collegamento alla sede centrale tramite modem ci permetterà una visione d’insieme».





