Come altri vendor appena usciti con sistemi basati sul chipset Intel 815E, anche Ibm si presenta con un messaggio chiaro per gli It manager: è possibile semplificare l’impresa senza sacrificare la stabilità. Questo concetto sta dietro la …
Come altri vendor appena usciti con sistemi basati sul chipset Intel
815E, anche Ibm si presenta con un messaggio chiaro per gli It
manager: è possibile semplificare l’impresa senza sacrificare la
stabilità. Questo concetto sta dietro la nuova A Series dei pc
NetVista, progettata per occuparsi dell’uso e della gestione dei
sistemi in rete nelle medie e grandi aziende. Le macchine offrono un
entry senza bisogno di tool, un assistente alla migrazione per
multiple piattaforme Windows e comandi memorizzati su tastiera per
accedere a servizi e supporto del costruttore.
Convinzione di Big Blue, confermata da analisti di Meta Group e
Gartner Group, tra gli altri, è che il chip 815E sia stabile e in
grado di rimpiazzare l’820 per tutti gli intenti. La tecnologia
Intel, dunque, dovrebbe essere il viatico per evidenziare aspetti
come la "manageability" dei pc o la diminuzione del cost of ownership
e superare le vechie logiche tutte legate a megahertz o gigabyte.
La A Series dei NetVista manda in soffitta le linee Pc 300 Pl e Gl,
potenziandone soprattutto gli aspetti di flessibilità e sicurezza, ma
facendo leva su quanto già sviluppato. Il modello A40P, per esempio,
contiene un chip di sicurezza hardware simile a quello già esistente
sui sistemi Pl. La gamma è disponibile in formati desktop, minitower,
microtower e small form, con prezzi che variano dai 711 ai 1.352
dollari. Tutti ospitano il chipset 815E ed è possibile usare la
stessa immagine software per lavorare con ciascuno di loro.





