Sco alza bandiera bianca

La società chiede il Chapter 11 per la protezione dalla bancarotta. In stand by tutte le cause legali in corso.

A tre anni e mezzo di distanza da quell’attacco in grande stile contro l’intera comunità Linux e contro Ibm in particolare, arriva il momento della resa per Sco.

La società, che ha sempre sostenuto di avere la copertura economica sufficiente per sostenere i costi della battaglia legale che ha coinvolto in sequenza Ibm, Novell, Red Hat, AutoZone e Daimler Chrysler, ha dovuto pubblicamente riconoscere uno stato di cose molto differente e ha chiesto la protezione da bancarotta secondo il Chapter 11.

La società ha voluto assicurare clienti e partner circa la volontà di proseguire sia nello sviluppo dei prodotti sia nella manutenzione di quelli esistenti.

Ciò che cambia, e parecchio, è che tutte le cause in corso risultano al momento sospese in virtù della procedura di protezione attuata.
Nessun commento, al momento, da parte di Ibm, mentre Novell fa sapere di voler studiare la situazione per valutare tutte le possibili opzioni e perseguire i propri interessi.

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