Forrester Research: lentezza da parte di vendor e clienti

Le aziende se la prendono comoda sulla faccenda dell’ecocompatibilità e del green It. È quanto emerge dall’ultimo report di Forrester Research “Tapping buyers’ growing interest in Green It”, condotto su 124 It operation e procurement professional in Nord America ed Europa. Pare, infatti, che, sebbene l’85% degli intervistati sia consapevole dell’importanza dei fattori ambientali all’interno della pianificazione delle operazioni It, solo un quarto dichiara di aver incluso i criteri “verdi” all’interno dei propri processi di acquisto aziendali.

A fronte di significativi investimenti dei principali vendor tecnologici (Amd, Cisco, Dell, Emc, Hp, Ibm, Intel e Sun Microsystems) in iniziative green, come server a risparmio energetico, datacenter power e soluzioni di raffreddamento, ambienti più controllati e programmi di riciclo dei dispositivi, buona parte dei responsabili It affermano che sarebbero disposti a spendere in un acquisto green solo in un’ottica di riduzione dei costi e di un Roi vantaggioso. In secondo piano, quindi, la questione della responsabilità ambientale.

Dall’indagine, inoltre, emerge che c’è un gap tra quello che i buyer It vorrebbero in tema di green It e quello che le aziende fornitrici sanno comunicare: i primi, consapevoli anche dell’impatto futuro che il green avrà sulle decisioni, vorrebbero sempre di più sentir parlare degli sforzi che i vendor compiono per creare e mettere sul mercato prodotti e servizi che risultino rispettosi dell’ambiente, ma solo il 15% degli It professional è veramente al corrente delle iniziative verdi dei vendor.

La maggioranza degli intervistati, infatti, afferma di aver percepito poco o addirittura nulla in merito a soluzioni green da parte dei top-tier vendor, che lentamente, forse troppo, stanno mettendo in pratica quello che finora era solo teoria.