Il ruolo dell’It nelle aziende del settore energetico continua a essere fondamentale, pur evolvendosi in maniera differente nei diversi segmenti della “catena del valore”. «Per chi opera nell’upstream, ossia ricerca ed estrazione, i progetti sono sempr …
Il ruolo dell’It nelle aziende del settore energetico continua a essere fondamentale, pur evolvendosi in maniera differente nei diversi segmenti della “catena del valore”.
«Per chi opera nell’upstream, ossia ricerca ed estrazione, i progetti sono sempre più complessi – spiega Giampietro Sanna, senior manager di Accenture -. Le risorse sono disponibili in luoghi sempre più remoti e “difficili”, i progetti si realizzano con forme di alleanza/collaborazione tra gli attori via via più articolate. Questo porta, in primis alla criticità degli strumenti a supporto della supply chain, ma anche a una sempre maggiore importanza delle tecnologie legate alla gestione di dati e informazioni eterogenee. L’utilizzo di sensori e applicazioni di collaboration possono abilitare la gestione remota e in real time delle operazioni, per rispondere a questo tipo di esigenze». Anche l’invecchiamento della forza lavoro, in questo settore, costituisce un problema rilevante, cui l’It può rispondere con soluzioni di knowledge management e di gestione del “capitale di talenti”.
Per chi produce e distribuisce energia, invece, rimane critica la capacità di pianificare e gestire gli asset produttivi. Tecnologie legate ai sensori, capacità di modellizzare il funzionamento degli asset e simulazione predittiva diventano decisivi nella corsa alla massimizzazione di efficienza ed economicità degli impianti. Tecnologie legate al controllo e alla riduzione delle emissioni sono egualmente importanti nella fase di generazione.
«Per chi opera nel segmento di vendita – conclude Sanna – data la crescente integrazione dei mercati, permane e si accresce l’esigenza di saper gestire il rischio: rischio cliente, rischio prezzi, rischio fornitura. Ciò porta a un rilancio delle tematiche di Crm e soprattutto alla possibilità per l’It di rispondere con soluzioni valide alla gestione integrata del portafoglio commerciale e dell’ottimizzazione tra fonti e impieghi, supportata anche da strumenti di modellizzazione e simulazione dinamica per la gestione del rischio».





