Il nuovo vPro rende più sicuri i pc aziendali

Intel ha aggiornato la sua piattaforma business per offrire una maggiore protezione dei dati negli ambienti virtuali

Maggiore sicurezza e una migliore e più efficace gestione da parte dei system administrator. Questi sono gli obiettivi che Intel intende raggiungere con il nuovo aggiornamento della sua piattaforma business vPro. Introdotta nel settembre del 2006 e basata su un processore Core 2 Duo e sul chipset Q35 Express, tale piattaforma può ora fare affidamento sulla Trusted Execution Technology (Txt), conosciuta in precedenza con il nome di LaGrande, che è volta a consentire un più alto livello di sicurezza dei dati negli ambienti di virtual computing.

Più in dettaglio, Txt rende meno vulnerabili i monitor delle macchine virtuali agli attacchi che non possono essere individuati dalle attuali soluzioni di sicurezza software.

Questo risultato è ottenuto tramite una strategia di difesa hardware, che isola la memoria assegnata, posizionando i dati in una partizione virtuale protetta dagli accessi non autorizzati da parte di software attivi in altre partizioni.

L’aggiornamento di vPro ha migliorato anche i System Defense Filter, che possono individuare un maggior numero di minacce provenienti dalla rete, e ha comportato una revisione della Active Management Technology, che consente ai responsabili It di effettuare la configurazione remota e il fixing di Pc spenti o che hanno subìto dei blocchi. Intel sottolinea infine come la combinazione di un nuovo processore Core 2 Duo e del chipset Q35 Express permetta di avere un’ottimizzazione del dispendio energetico che consente ai consumi di essere conformi ai requisiti stabiliti dal programma Energy Star. Tra i primi costruttori a proporre nelle proprie linee di Pc business la rinnovata piattaforma vPro troviamo Dell, Hp e Lenovo.

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