Pa: continua la dematerializzazione

Un nuovo sistema contabile automatizzerà i processi di carattere economico e finanziario

Un nuovo sistema informatico razionalizzerà la spesa pubblica e ne semplificherà il monitoraggio e la gestione.

Ragioneria generale dello Stato (Rgs) e Cnipa, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pa, hanno elaborato, in collaborazione con Consip (l’ente che si occupa degli acquisti della Pa), un nuovo sistema contabile, che consente l’automazione dei processi amministrativo-contabili di carattere economico e finanziario delle Pa. Un processo che verrà avviato da settembre e dovrebbe completarsi a luglio del 2008.

Spiega Mario Canzio, Ragioniere generale dello Stato: «Alla luce della riforma del bilancio dello Stato del 1997, è stato elaborato un sistema che analizza i dati e le voci di spesa non solo con un approccio di tipo finanziario-quantitativo ma anche con uno di tipo economico-qualitativo. In questo modo viene costantemente monitorata l’efficacia della spesa, gli obiettivi raggiunti e il modo con cui i risultati sono stati ottenuti».

Le caratteristiche del nuovo strumento di contabilità

Il lavoro è stato svolto sia introducendo sia funzionalità nuove sia rinnovando il sistema informatico già esistente, il Sicoge, che supporta le amministrazioni centrali, periferiche e autonome nella gestione della contabilità finanziaria.

I nuovi servizi e applicazioni saranno fruibili in modalità Asp (Application service provider), via Web, in modo da alleggerire le amministrazioni dall’onere dei tempi della progettazione e dei costi di acquisto e installazione dei programmi.

L’implementazione del nuovo sistema, realizzato sulla base del sistema pubblico di connettività, insieme all’uso della firma digitale, rientra nel processo di dematerializzazione della Pubblica amministrazione. In questo caso a essere demateriliazzati saranno gli atti di spesa.

«Sarà, infatti, attraverso tale piattaforma Ict che progressivamente verranno erogate le funzionalità di contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale-analitica – dice Livio Zoffoli, presidente Cnipa -. Il sistema nasce dall’esigenza di unificare il back office, previsto già dalla Finanziaria del 2004. La modalità in Asp consentirà di gestire in maniera organica e centralizzata grandi flussi di dati riservati, senza necessità di creare centri periferici di competenza. La fruizione via Web consentirà da una parte di mantenere l’autonomia e la flessibilità della gestione dei dati, dall’altra di monitorare costantemente i risultati raggiunti e l’allocazione efficiente ed efficace delle risorse. Il tutto garantendo protezione e riservatezza delle informazioni».

Le amministrazioni avranno il vantaggio di accedere al sistema Sicoge, inserendo un identificativo, e scegliendo solo gli applicativi e i servizi utili all’attività dell’ufficio o dipartimento.

Cnipa è incaricato di dare supporto tecnico e, laddove serva, anche finanziario a tutte le amministrazioni coinvolte. Un supporto tecnico che include le stesse istruzioni di implementazione e utilizzo della nuova piattaforma.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome