Software Ag ha rilasciato un nuovo componente da aggiungersi alla suite Soa Crossvision e deputato a consolidare le informazioni provenienti da varie fonti di dati fornite dai diversi comparti dell’azienda. In sostanza, Crossvision Master Data Manager …
Software Ag ha rilasciato un nuovo componente da aggiungersi alla suite Soa Crossvision e deputato a consolidare le informazioni provenienti da varie fonti di dati fornite dai diversi comparti dell’azienda.
In sostanza, Crossvision Master Data Manager rende i dati aziendali disponibili come servizi e utilizzabili virtualmente da ogni sistema o applicazione Soa, si basa su standard aperti (Xml Schema, J2ee) ed è disegnato per migliorare l’integrazione con i sistemi legacy, con il business process management (Bpm) e le applicazioni composite.
Sempre in ambito Soa, di recente Unisys ha rilasciato la suite Soa Vision, un portafoglio di prodotti per la gestione dei sistemi di pagamento che si basa sull’attivazione di architetture Soa in ambienti distribuiti. I vantaggi, rispetto ai tradizionali ambienti di calcolo distribuito, a cui la soluzione tende sono i “soliti” delle Soa: minori costi di implementazione grazie alla possibilità di riutilizzare un maggior numero di componenti e di condividere i servizi tra più applicazioni; migliore comunicazione tra piattaforme multiple tramite i Web service; gestione semplificata e supporto razionalizzato delle reti di grandi dimensioni con tool centralizzati.
La suite comprende due moduli primari, Web Perfect Image e Web Device, due insiemi di Web service integrati che consentono l’interdipendenza del sistema e aiutano a garantire la validità delle immagini per il sistema di interscambio elettronico. L’idea di Unisys è di rilasciare Soa Vision inizialmente per la linea di sistemi di acquisizione distribuiti.
Ma dato che sia Web Device sia Web Perfect Image sono basati su architetture Soa, la strada è aperta verso l’estensione dell’offerta anche a soluzioni non di pagamento.





