Ricerche pericolose

Da McAfee arriva l’edizione aggiornata dello studio “The State of Search Engine Safety”, sulla sicurezza delle ricerche con i principali motori.

Nella giornata di ieri McAfee ha rilasciato l’edizione 2007 del suo studio
sulla sicurezza dei motori di ricerca.

Lo studio,
“The State of Search Engine Safety”, è stato aggiornato sui risultati delle
rilevazioni effettuate nel corso del mese di maggio sui cinque principali motori
di ricerca statunitensi: Google, Yahoo!, MSN, AOL, Ask. L’analisi ha riguardato
i primi 50 risultati riportati da ogni motore di ricerca per 2.300 parole chiave
comuni, assegnando un’icona di colore rosso laddove è stata rilevata la presenza
di adware, spyware, virus o forti collegamenti con altri siti ritenuti a rischio
e un’icona di colore giallo ai siti per i quali è richietsa maggiore cautela
prima dell’accesso.


In estrema sintesi, ecco i
risultati dell’indagine. In media, il 4% di tutti i risultati di ricerca
rimandano a siti web pericolosi, ma tra i cinque motori di ricerca AOL
restituisce i risultati più sicuri con il 2,9% dei siti valutati con icona rossa
o gialla, mentre Yahoo ha riportato la maggior parte dei risultati con icona
rossa o gialla con il 5,4%.

I risultati dei siti
sponsorizzati contengono siti rischiosi 2,4 volte in più rispetto ai siti
organici; infatti, il 6,9% di tutti i risultati sponsorizzati riporta icone
rosse o gialle. Questo rappresenta un miglioramento rispetto all’8,5% dell’anno
scorso, principalmente dovuto ai miglioramenti da parte di Google per la
sicurezza delle ricerche sponsorizzate.


Per quanto
riguarda invece i termini più pericolosi, in cima alla lista restano le parole
che appartengono alle categorie musicali, così come le ricerca di file sharing
(Bearshare, limewire, Kazaa, winmx), mentre per quanto riguarda la ricerca di
parole chiave di contenuti per adulti, i risultati di siti pericolosi sono
aumentati del 17,5% rispetto a dicembre 2006, e i siti a rischio rappresentano
oggi il 9,4% del totale dei risultati di ricerca degli adulti.

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